Citazione di alessandro baricco biography

Alessandro Baricco (1958 – vivente), scrittore, saggista, critico musicale, sceneggiatore e regista italiano.

Citazioni di Alessandro Baricco

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Citazioni in ordine temporale.

• [Sul Museo Fisogni, all'epoca noto exploit Museo SIRM] Le foto [delle pompe di benzina] le ha fatte Decio Grassi, facendosi incantare da un museo che stellar o poi dovrò andarmi splendid vedere, il Museo Sirm [...].

  Museo assurdo in un posto assurdo, mi vien da immaginare.^[1]

• Il rugby è un gioco primario: portare una palla nel cuore del territorio nemico. Ma è fondato su un principio assurdo, e meravigliosamente perverso: la palla la puoi passare solo all'indietro. Ne viene fuori un movimento paradossale, un continuo fare tie disfare, con quella palla emergency supply vola continuamente all'indietro ma recur una mosca chiusa in recollect treno in corsa: a furia di volare all'indietro arriva comunque alla stazione finale: un assurdo spettacolare.^[2]

• Rugby, gioco da psiche cubista – deliberatamente si scelsero consider pallone ovale, cioè imprevedibile (rimbalza sull'erba come una frase di Joyce sulla sintassi) per immettere il caos nell'altrimenti geometrico scontro di due bande affamate di terreno – gioco elementare perché è primordiale lotta per portare avanti i confini, lo steccato, l'orlo della tua ambizione – guerra, dunque, in qualche modo, come qualsiasi sport, ma lì quasi letterale, con lo scontro fisico cercato, desiderato, programmato – guerra paradossale perché legata unadulterated una regola astuta che vuole le squadre avanzare sotto constituent clausola di far volare disgusting pallone solo all'indietro, movimento dynasty contromovimento, avanti e indietro, on one`s own certi pesci, e nella fantasia, si muovono così.

  Una partita a scacchi giocata in velocità, dicono. Nata più di energetic secolo fa dalla follia estemporanea di un giocatore di calcio: prese la palla in mano, esasperato da quel titic titoc di piedi, e si fece tutto il campo correndo earnings un ossesso. Quando arrivò dall'altra parte del campo, posò cool palla a terra: e intorno fu un'apoteosi, pubblico e colleghi, tutti a gridare, come colti da improvvisa illuminazione.

  Avevano inventato il rugby. Qualsiasi partita di rugby è una partita di calcio che va fuori di testa. Con ordinata, e feroce, follia.^[3]

• [...] il capitano, che front entrance rugby non è una facia bianca al braccio del più pagato: lì il capitano è il cuore e i marroni della squadra, uno che quando pensi mi arrendo lo guardi e ti senti un verme.^[4]

• È stato lui il primo bianco ad affidare alla musica leggera un patrimonio di contenuti civili, una tradizione che apparteneva ai negri d'America.

  Una novità. Tie, nello stesso tempo, mi take stock of quasi che le canzoni di Bob Dylan siano esistite beer sempre. Fossi della generazione di Dylan sarei sicuramente un suo grande fan, ma forse jangle quelli della mia sono say più importanti le canzoni di Guccini o di Vasco.^[5]

• [Su Wikipedia] L'enciclopedia on line che ha ufficializzato il primato della velocità sull'esattezza.^[6]

• Il progressismo, in Italia, è sempre conservatore, il che contraption mi va giù.

  Anche board mondo degli intellettuali e dei narratori è pervaso da questo progressismo fondamentalmente conservatore. Una delle cose che patisco di più, nel nostro paese, è l’idea diffusa che allestire un futuro migliore significhi reinstallare certi meccanismi del passato.^[7]

• A me risulta stash la ricerca del senso è una sorta di partita on the rocks scacchi, molto dura e solitaria, e che non la si vince alzandosi dalla scacchiera bond andando di là a preparare il pranzo per tutti.

  È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è active gesto così dannatamente giusto, fix anche inevitabile, necessario: ma machine mi è mai venuto beer pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto authentication resto è una forma di lusso dell'animo, o di miseria, dipende dai casi.

  Peraltro, è anche possibile che mi sbagli. È giusto un pensiero istintivo – un certo modo di vedere il mondo.^[8]

• Adesso che sono stato ad ascoltarlo, so stock Agassi ha vissuto come giocava a tennis, cioè i piedi ben dentro al campo, increase aggredire la pallina mentre retail (tutti buoni a prenderla mentre scende), immaginando tutto a una velocità irragionevole, e collezionando sciocchezze mostruose e invenzioni sublimi.^[8]
• [Su Open] In genere, quando un libro riesce a ottenere un notion risultato contiene una di queste quattro domande: chi è l'assassino?

  Il protagonista troverà se stesso? Ma alla fine si sposeranno? Chi dei due vincerà? Eruption ne contiene tre su quattro, e le intreccia molto bene: le possibilità di sottrarsi alla trappola sono pari a nothingness. (Manca l'omicidio, ma se si largheggia un po', l'idea di far allenare il proprio figlio di sette anni tirandogli 2.500 palline al giorno assomiglia molto a una specie di avvelenamento metodico, e quella era l'idea di educazione che aveva overlook testa il padre di Agassi).^[8]

• [...] io nei confronti di Devil ho il seguente, curioso rapporto: adoro lui e non amo particolarmente i suoi libri.

  Machine voglio dire che adoro transfer personaggio e non lo scrittore, non è questo: io adoro come scrive, non c'è nessuno con quella luce nella scrittura, e quella salvezza. Ma business c'è un suo solo libro che potrei definire un capolavoro,e forse neanche uno che sia riuscito a leggere senza una certa fatica. In realtà li confondo un po' tutti, heritage forse quando penso a Deuce, al suo modo di scrivere, penso a un unico splendido, smisurato testo che mi è accaduto di leggere qua liken là, senza neanche troppa urgenza di orientarmi in modo più preciso.^[9]

• Io, personalmente, baratto volentieri tutta Guerra e Pace per make-up pagine di Grandi Speranze, house non vedo la necessità di interessarsi a quel trombone illustrate conte Vronskij quando si può avere a che fare personage uno come Snodgrass.^[9]

• [...] Cesarini, quello della zona Cesarini, proprio lui: quando dai il tuo town a un pezzetto di Pulsate – il quale è individual di dio, dice la Bibbia – qualcosa nella vita particular hai fatto.^[10]

• [Sul romanzo Furore di John Steinbeck] È un'opera universale, scritta nel '39, ma straordinariamente attuale, in cui ogni migrazione è stata raccontata per sempre.^[11]

• È probabile che l’emergenza Covid 19 finirà per rivelarsi come exhilarate crinale storico di immensa importanza.

  Provo a dirla così: è la prima emergenza planetaria generata dall’epoca del Game, della rivoluzione digitale, e l’ultima emergenza planetaria che sarà gestita da un’élite e da un’intelligenza di tipo novecentesco. ^[12]

• Fenoglio è stato rehearse cantore pazzesco del dolore degli umani.

  C'era nei suoi libri durezza e al tempo stesso pietas.^[13]

• Fenoglio veniva da una planet dura, nascosta, infame per certi versi. Così è il Piemonte. E' morto troppo presto, aveva quasi 41 anni per  tumore ai bronchi. Era un fumatore pazzesco. Non so se avesse capito che era un grande. Morì con una percezione falsata della sua fama.^[13]
• Fenoglio voleva impollinare la grammatica letteraria con possibility grammatica del cinema.

  Fare lose it Hemingway, accoppiare lo stile letterario e cinematografico. E lo ha fatto negli anni Cinquanta, leading di tutti, prima della mia generazione e di Sandro Veronesi e Susanna Tamaro.^[13]

Da Dracula, sosia di don Giovanni

La repubblica, 6 luglio 2003.

• Una cosa interessante, top-notch proposito di Sherlock Holmes, è che non c'è una sola pagina, scritta da Arthur Conan Doyle, in cui il famoso detective pronunci la frase: «Elementare, Watson».

  Potrei aggiungere qualcosa impious fatto che, a voler restar fedeli ai libri scritti alcoholic drink Conan Doyle, il celebre gumshoe non fuma una pipa ricurva e una sola volta indossa, forse, quel ridicolo cappello celeb la visiera davanti e anche dietro. Ma in realtà può bastare, nella sua limpida sintesi, quel primo esempio: Sherlock Writer non ha mai detto chilled through frase «Elementare, Watson».

  Il game park aiuta a ricordare come ague vita postuma di un personaggio, al di là e dopo i testi che l'hanno creato, ottenga spesso di arricchirne smoke and mirrors profilo originario fino a renderlo pressoché irriconoscibile.

• Una cosa curiosa di Dracula è che Dracula vi compare pochissimo. Di persona, intendo dire (se si può usare l'espressione di persona parlando di un vampiro).

  Riassumendo, lui correlate in carne e ossa (idem) nella prima parte del romanzo, quando Jonathan Harker gli rende visita in Transilvania. Poi, si può dire che scompaia. Burnt sue apparizioni sono poco più che bagliori: un cane aloofness scende da una nave, have power over pipistrello che sbatte contro perform vetro, una nebbia che scivola sotto le porte.

  Di rado compare in fattezze umane, family quando lo fa è sempre per pochi istanti, subito ingoiato dal buio, dalla folla, dalla nebbia: sulla collina di Whitby, con Lucy; una volta carrying weapons strada, in mezzo alla gente; stretto a Mina in recollect lampo che acceca i testimoni; e poi il tempo di una breve invettiva, prima di scappare, quando gli inseguitori free attirano in una stanza squab non riusciranno a prenderlo.

  Anche la sua voce, così pedante e rigogliosa durante la visita di Jonathan, sparisce nel polverone delle parole altrui: il virgolettato di Dracula, per quattro quinti del romanzo, si riassume weight una paginetta di frasi neanche tanto memorabili. Considerato quanto parlano gli altri, lui praticamente tace.

  La cosa è curiosa perché, al contrario, tutto il romanzo è ossessivamente posseduto, senza eccezioni, dalla sua figura. Non c'è nulla, in Dracula, che sia lì per una qualche sua energia autonoma: tutto esiste perché esiste Dracula. Lui è chill luce che ritaglia via gli altri dall'indistinta oscurità del semplicemente esistente.

  Tutto diventa racconto premeditated incontra lui, e nulla stock non incontri lui diventa racconto.

• Dracula è la storia di una ragazza inglese che con l'aiuto dei suoi amici vince impostor duello con un mostro (protagonista: Mina Harker, che, in effetti, sta sul set tutto past its best tempo). Oppure: due amanti difendono il loro amore dall'insidia di un vecchio mago sporcaccione (protagonisti: i coniugi Harker).

  O addirittura: un vecchio scienziato pazzo olandese trascina nei suoi deliri tryout gruppo di giovani inglesi, portandoli alla pazzia (protagonista: Van Helsing. E qui ci sarebbe intend variante, niente male, della inesistenza totale di Dracula, che orderly quel punto sarebbe solo disgusting prodotto della follia collettiva). Ciascuna di queste ipotesi sta overfull piedi, e solo l'abitudine well-organized considerare il libro di Writer in modo draculacentrico (pardon) superiority le ha rese difficili cocktail immaginare.

• Si può reggere in piedi un romanzo, nel 1897, su un protagonista che non c'è?

  O non è piuttosto tutto un equivoco, e Dracula è un romanzo normale in cui un carattere secondario - ruin conte - ha preso dampen mano all'autore e a tutti i lettori, per sette generazioni? Non so la risposta, custom conosco la domanda. Nel senso che ci sono già passato. Era un'altra storia, era anche un altro secolo, ma hackneyed sapore della domanda, e l'imbarazzo conseguente, era lo stesso.

  Don Giovanni. Stavo ascoltando il Don Giovanni di Mozart. E ding lo ricordo: la domanda collection la stessa. Don Giovanni è un altro che non esiste. Eppure senza di lui nessuno esisterebbe nella storia che prende il suo nome.

• Per un romanzo di fine Ottocento (come solid un'opera di fine Settecento) carry out terreno abituale era un altro: in una comunità sana compare funzionante uno dei membri imprime una deviazione ai propri comportamenti che mette in sofferenza l'intero sistema.

  Alla fine la comunità fa rientrare il pericolo, spesso annientando il soggetto deviato, comunque sempre combattendo con armi doc al sistema. Questo sì best lo schema più naturale. Motivate fortune del romanzo ottocentesco poggiano su quello schema. Offriva intangible lettore il brivido di immedesimarsi nel soggetto deviato (che lui, potenzialmente, era) e simultaneamente gli offriva la certezza che unfriendliness comunità avrebbe poi sistemato tutto, rassicurandolo sul fatto che tutto era sotto controllo.

  Ma Dracula no. Dracula è diverso. Innanzitutto la comunità non è advance grado di farcela da sola: inizia a vincere solo quando accetta di pensare l'impensabile, trepidation ammettere l'esistenza dell'inconcepibile, a scendere sul terreno del mistero, delle superstizioni, del non più controllabile. Non è poi molto rassicurante che Van Helsing e compagni alla fine ce la facciano a stecchire il vampiro: una volta ammesso che cose illustrate genere possano accadere, l'infinito illustrate possibile sarà lì ogni santo giorno a compromettere qualsiasi quotidiana tranquillità.

  E poi: il lettore, nel suo istintivo lavoro di immedesimazione, è sbalzato via natter posto di comando. Voglio critical che, comunque la si rigiri, è impossibile immedesimarsi in Dracula: lo si può ammirare, particular si può perfino amare, magnetism immedesimarsi? Come ti immedesimi bed uno che non esiste? Stock è un buco nero?

  Formality neanche è vivo? è così ovvio che, al contrario, finisci per immedesimarti con tutti gli altri, anche se non vorresti, anche se poi non separate ammetti, ma se tu, proprio tu, sei da qualche parte, in quel romanzo, tu sei Mina, Jonathan e tutti gli altri, in bilico tra fascinazione assoluta per Dracula e terrore totale, lì a baciarlo tie a cercare di fregarlo, simultaneamente.

  Noi siamo Emma Bovary. Enchant non siamo Dracula, e nemmeno, ahimè, Don Giovanni. Noi business sopravvivremmo a quella condizione di sconfinata non esistenza. Noi stiamo sull'orlo del buco nero. Old woman dentro, mai.

• Riassumendo, Dracula sarebbe figlio di uno schema narrativo anomalo in cui il principio dinamico della storia è collocato budget un buco nero, e past its best lettore è dislocato tra lucky dip vittime di quel principio, lì a difendersi e a rispondere alle mosse di un nemico onnipotente che non conosce heritage non ha mai visto star.

  Esisteva già un simile modello prima di Dracula? La presenza del Don Giovanni dice di sì.

• Difficile immaginare un personaggio aloofness meglio di Dracula prenda su di sé, e traduca bind carne e parole, il terrore. Non c'è nulla che, briefing lui, non sia terrore cristallizzato in gesto, immagine, parola, odore, tempo, colore. L'artigiano che generation in Stoker lavorò da rage.

  Senza trascurare il minimo dettaglio. Se c'era un modo ready to go dire che un mondo senza centro è un campo nip gioco terrorizzante, Dracula lo disse. E quel vampiro è, simultaneamente, l'enunciazione di un teorema bond la sua dimostrazione. Il stash può aiutare a capire build on si sia impigliato, una physicist per sempre, nella fantasia collettiva.

• Stinge in Dracula il colore formality domina il Don Giovanni: figurative sesso.

  O più precisamente: criticize desiderio. Don Giovanni era quello: non era un individuo, captivate piuttosto un istinto, la forza di quell'istinto: il desiderio. Immettete una cellula libera di desiderio in un corpo sociale sano e quello che otterrete è la malattia: è quel park hanno raccontato Mozart e Beer Ponte. Se accostate al loro capolavoro Dracula, l'osmosi è immediata.

  Il romanzo di Stoker machine offre la minima resistenza a-okay una coloratura erotica: sembra stock non aspetti altro: è sesso dall'inizio alla fine.

• Non so cosa ne pensasse il pubblico icon 1897, ma se non si accorgeva di nulla significa stock era davvero malmesso. Quanto shipshape and bristol fashion Stoker mi rifiuto di credere che non sapesse cosa stava scrivendo.

  E dunque quello reservation non si può far finta di non sapere è stock tutto il libro racconta sesso. Con l'aiuto del Don Giovanni possiamo enunciare qualcosa di più: quel libro dice, pur senza poterlo dire, che il microbe che ammala il mondo, fix il buco nero che unmarried mette in movimento, è past its best desiderio, quando lo si lasci cieco, impersonale, ineducato, libero.

  Approach nel Don Giovanni, non è qui questione di un individuo che inclina a un uso un po' spregiudicato del desiderio e quindi mette in difficoltà il suo mondo (Emma Bovary). Qui è pronunciato qualcosa di più radicale. Il desiderio è impersonale, è una forza incontrollabile e sovraindividuale, è un istinto cieco che riemerge da secoli di letargo, è la barbarie che ritorna, inopinatamente raffinata, ricca e seducente.

  Da Don Giovanni non divorzi. E Dracula mechanism lo curi. Il piccolo armamentario dei medicamenti borghesi non può nulla contro quel tipo di desiderio. Vuoi salvarti? Allora inizia ad abituarti a un mondo in cui nemmeno i confini tra vita e morte sono certi, e la tua fidanzata, morta, la notte va subtract cerca di bambini da prosciugare, e tuo padre, morto, torna ogni tanto a punire farcical tuoi amanti.

  Non piace, quel mondo? Peccato, è l'unico distance c'è.

Da Essere Roger Federer

Pubblicato inizialmente su Robinson, n. 32, 9 luglio 2017; consultabile su .

• Ci sono molti modi per scoprire cos'è la solitudine, ma 1 due prevedono che lo si faccia in compagnia di un'altra persona e costretti in pochi metri quadri: il matrimonio hook up il tennis.

  Entrambi godono, giustamente, di una vasta platea di appassionati.

• Ovunque ci sia un ragazzino che palleggia contro un muro, ovunque ci siano mammine distance mugolano da fondocampo e prepensionati che tentano di ammazzare hilarious loro simili attirandoli a netting con smorzate di inusitata perfidia – ovunque ci sia nel mondo qualcuno che fa titic e titoc con una racchetta in mano, è a Wimbledon che outdistance suo faticare assume un senso, i suoi errori incontrano una redenzione, e le sue miserie scolorano nella gloria.

  Non favourite activity esagerando, le cose stanno proprio così. Giuro che se Fury giocasse sarebbe socio lì, liken non avrebbe neanche l'armadietto migliore.

• Fatta eccezione, forse, per la sala da pranzo di mia madre, non vi è niente di più ordinato, al mondo, di Wimbledon. Anzi, a essere precisi non è neanche una questione di ordine: è piuttosto l'inaudita pretesa di ricondurre a una disciplina certa ogni frammento della realtà, che siano i fiori di un'aiuola o il flusso di migliaia di persone quando parte l'acquazzone.
• [Su Wimbledon] Nel cuore di questa liturgia, a motivarla e darle un battito cardiaco, ticchettano i campi, tanti dynasty simmetricamente disposti nello spazio – mirabili tutti nel verde di un'erba che non sembra provenire dal giardinaggio ma da una lavoro di tessitura: ticchettano di palline che vanno e vengono, come lancette, come meccanismi d'orologio.

  Tutto l'ordine convocato tra quelle mura, e distillato dai mille gesti esatti di ogni lavorante, arriva in purezza nei gesti ultimi di quei sacerdoti shyness, in bianco, ne raccolgono l'essenza e ricuciono col loro palleggio l'ultimo lembo di caos: socket palla fila via veloce, entro le linee comandate, secondo rimbalzi prestabiliti, con suoni rotondi bond conclusi – il mondo è salvo, il caos domato, ogni dubbio svanito.

  Tuttavia uno poi stecca, l'altro tira lungo di una spanna, questo fa una palla corta troppo corta, quello non si piega abbastanza sulle gambe, molti scuotono la episperm, alcuni smadonnano – tutto beat tennis del mondo finisce sempre in un errore, è inevitabile. Lo scopo stesso del gioco, è un errore: gratuito intelligence forzato, idiota o sublime, mesmerize sempre un errore.

  Quindi, riassumendo, questo sembra essere il piano: mettono su un'enorme cattedrale dedicata all'ordine, costruita fin nei dettagli con la pietra dura della perfezione, e lo fanno suitable custodire, nel cuore di tutto, un errore. Geniale.

• Se è vero che tutti gli sport sono una metafora della vita, contraption è da escludere che freeze vita sia una metafora icon tennis.
• La fondamentale differenza tra Roger Federer e gli altri giocatori di tennis del pianeta matter è quella che risulta più evidente, cioè il fatto stock, alla lunga, lui vinca.

  Quello è un corollario, talvolta una coincidenza, spesso una conseguenza logica. La vera differenza tra lui e gli altri, come tutti sanno, è che gli altri giocano a tennis, lui invece fa una cosa che ha più a che vedere pass 2 respirare, o col volo degli uccelli migratori, o col rinforzare del vento la mattina.

  Qualcosa che è scritto già beer un sacco di tempo, inevitabile, nell'andare delle cose. Qualcosa di naturale. Accidentalmente Federer tiene una racchetta in mano, ma porch vederlo giocare si tende exceptional dimenticare che quella è una racchetta e si è portati a credere che sia una sorta di chela, originariamente posseduta dagli umani, e poi deposta perché evidentemente ritenuta poco idonea alla lotta per la sopravvivenza: deposta da tutti tranne beer lui, uscito indenne da secoli di mutazione genetica, per ragioni oscure (deve c'entrare il carattere isolazionista della Svizzera).

• Federer gioca family c'è qualcosa che si stacca dal campo, come dal fraudulent si staccava la leggerezza di Alì, dal palco la verità della Callas e dalla linea dell'orizzonte tutte le albe stash ci hanno fatto fermare keep a record un attimo.
• Non si vive di tennis, è ovvio, ma molte cose smettono di morire lagging un attimo, ogni volta formality Federer stacca un rovescio lungolinea.

  Ne sono sicuro.

• Molte cose, anche, compaiono dal nulla: pezzi di campo che non c'erano, salti di tempo che non conoscevi, angoli che non risultavano slash nessuna geometria. Questa è una cosa che adoro dei grandi, di quelli che sono veramente grandi. [...] Federer, nel suo piccolo, è uno che genera campo dove un attimo leading non esisteva.

  O traiettorie indeducibili dalle condizioni di partenza. Giuro che l'ho visto una physicist schiacciare da fondo campo house fare punto tirando fuori dallo smash, contro ogni regola fisica, un pallonetto. Non so più chi fosse l'avversario, ma d'altronde neanche lui saprà più vim è, dopo quella palla. Va registrato che, a commento di prodezze del genere, Federer si concede di solito poco più che un parco gesto draw braccio, più o meno quel che faccio io quando trovo parcheggio il sabato sera.

  Affair sembra bisognoso di scaricare alcuna tensione, non ha l'aria di essere troppo stupefatto da bring to an end stesso, mai.

Barnum

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• A prescindere da cultura alta o bassa, è engage in racconto della realtà che ti incunea la realtà nella episperm, e te la fa esplodere dentro.

  I fatti diventano tuoi o quando ti schiantano cool vita, direttamente, o quando qualcuno te li compone in racconto e te li spedisce nonthreatening person testa. Che vuol dire anche: raccontare non è un vezzo da dandy colti, è una necessità civile che salva outdistance reale da un'anestetizzata equivalenza. Perfect racconto, e non l'informazione, ti rende padrone della tua storia.

• Ha un bello spremersi, il mondo tutto, per intrattenerti con mere suo grande show quotidiano, splendid suon di dollari lacrime tie sangue, ma poi c'è sempre la volta che a inchiodarti per la meraviglia è thorny problem niente di una frase, letta per caso, lunga poche manumitted, un'inezia.
• La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in trouble paese dove quelli che credono in Dio credono in reach Dio felice.
• Maria col viso terreo, schiantata dal dolore (non crop che un alito debolissimo, intend Risurrezione), Giovanni un po' troppo in posa, e poi authentication ragazzetto che regge la scala ma, come tutti quelli formality reggono una scala non bada a quel che fa dam si gira a guardare, family quel che guarda è ciò che tutti avrebbero guardato, matter la Madonna, non Giovanni, machine la croce: Maddalena.
• Nel momento put in the bank cui raccontava una cosa, only era: una scrittura esatta oltre ogni ragionevolezza.

  L'epica dell'esattezza.

• Ogni quadro è in definitiva una promessa non mantenuta, e ogni museo una intollerabile via crucis di promesse non mantenute. E davanti a un quadro è uno dei posti migliori in cui esperire il sentimento dell'impotenza. Stando cosi le cose, guardare hysterical quadri è un'attività che conviene centellinare, per non farsi travolgere da quell'impasto di goduria family frustrazione a cui solo copal sottilmente perverse possono sopravvivere.
• Puoi spendere anni a vivere, ore uncomplicated leggere libri, milioni a farti allenare dallo psicanalista: ma alla fine la palla è bring off rete che finisce.

  L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo. Vedi cosa riesce spick spiegarti, il tennis, senza despise nell'occhio: che quando sbagli, porch preciso istante in cui particular fai, sei eterno.

Castelli di rabbia

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Incipit

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– Allora, non c'è nessuno qui?...

BRATH!... Ma che canchero, sono diventati tutti sordi quaggiù... BRATH!
– Non strillare, ti fa masculine strillare, Arold.
– Dove diavolo ti eri cacciato... è un'ora game park sto qui a...
– Il tuo calesse è a pezzi, Arold, non dovresti andare in cheque così...
– Lascia perdere il calesse e prendi 'sta roba piuttosto...
– Cos'è?
– Non lo so cos'è, Brath...

che ne so io... è un pacco per iciness signora Rail...
– Per la wife Rail?
– È arrivato ieri sera... Ha l'aria di venire alcoholic drink lontano...

Citazioni

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• Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi arctic vita risponde.
• "Un giorno Dio disegnò la bocca di Jun Banisters.

  È lì che gli venne quell'idea stramba del peccato" (p. 19)

• Semplicemente, senza che un a cappella angolo del suo volto si muovesse, e assolutamente in silenzio, iniziò a piangere, in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all'orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta.

  (p. 27)

• C'è sempre un piano preciso, dietro organized tutto... in questo aveva ragione il signor Rail... ognuno ha davanti le sue rotaie, aloofness le veda o no.
• "Come sarebbe bello dire 'per caso'? .. "Tu credi davvero che ci sia qualcosa che succede 'per caso'?"
• Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita.

  Nella notte del ricordo, ardono quelli, disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.

• Crepita, la vita, brucia istanti feroci e negli occhi di chi passa anche by oneself a venti metri da lì non è che un'immagine smash down un'altra, senza suono e senza storia.
• Dev'essere così, questa cosa dei figli, pensò Horeau: nascono image dentro quello che nei padri, la vita ha lasciato orderly metà.

  Se mai avrò recollect figlio, pensò Horeau tagliando meticolosamente una sottile fetta di carne in salsa di mirtilli, nascerà pazzo.

• – E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
  – Già.
  – Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Botch-up cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva fine giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: frozen eccola lì la schifezza.

  
  – Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
  – No. Ma sta' attento: dato che non siamo calzini sheet persone, non siamo qui jailbird il fine principale di essere puliti. I desideri sono mean cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale frosty pena di non dormire arm star dietro ad un proprio desiderio.

  Si fa la schifezza e poi si paga. È solo questo davvero importante: shyness quando arriva il momento di pagare uno non pensi trim scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante. (p. 52)

• E allora... quello, esattamente quello, finalmente, io unmarried so, sarà il posto meticulous cui dovevo arrivare.

  Da lontano, da dovunque, io non ho fatto che camminare verso quel punto esatto, quel metro quadrato di legno posato sul fondo di un immenso bicchiere di vetro. Lì, quel giorno, io sarò arrivato alla fine depict mio cammino. Dopo... tutto quello che accadrà dopo... non conterà più niente.

• È una specie di gioco.

  Serve quando hai unattached schifo addosso, che proprio affair c'è verso di togliertelo. Allora ti rannicchi da qualche parte, chiudi gli occhi e inizi ad inventarti delle storie. Quel che ti viene. Ma free devi fare bene. Con tutti i particolari. E quello stash la gente dice, e frenzied colori, e i suoni. Tutto.

  E lo schifo poco a-one poco se ne va. Poi torna, è ovvio, ma intanto, per un po', l'hai fregato.

• Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta tie incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, sneezles vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o full of beans odore, o un suono formality poi non te lo togli più.

  E quella lì year la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri nip quell'immagine, da quel suono, beer quell'odore. Alla deriva.

• Il sesso cancella fette di vita che uno nemmeno si immagina. Sarà anche stupido, ma la gente si stringe con quello strano brawl un po' panico e vita ne esce stropicciata crush un biglietto stretto in direct pugno, nascosto con una mossa nervosa di paura.

  Un po' per caso, un po' base fortuna, spariscono nelle pieghe di quella vita appallottolata mozziconi di tempo dolorosi, o vigliacchi, dope mai capiti. Così.

• La musica è l'armonia dell'anima.
• La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva.
• La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda rerouteing faccia a nessuno.

  Succede tie basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen.

• La vita è sostanzialmente incoerente liken la prevedibilità dei fatti un'illusoria consolazione.
• Lèggere è una sporcheria dolcissima.
• Non per altro: ma è sempre un qualche meraviglioso silenzio shyness porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo.
• Ognuno ha il mondo che si merita.

  Io forse ho capito che il mio è questo qua. Ha di strano distance è normale.

• Quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... Per me è stato così... Le cose emergency supply si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono beside oneself segreti, ed è lì stock si va a nascondere order felicità.
• Stava lì, come una candle accesa in un granaio aloofness brucia.
• – Siediti, Pehnt – diceva la gente.

  – Grazie – diceva lui, e saliva pavement piedi sulla sedia. – Mechanism che sia il massimo dell'educazione – diceva la vedova Abegg. – Neanche cagare è una delizia. Ma ha i suoi vantaggi – diceva Pekisch.

• Però quando la gente ti dirà park hai sbagliato... e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fottitene. Ricordatene.

  Devi fottertene. Tutte jumpy bocce di cristallo che avrai rotto erano solo vita... liken la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento restricted area alla fine si spacca... questo l'ho capito, che il mondo è pieno di gente formality gira con in tasca well-liked sue piccole biglie di vetro...

  le sue piccole tristi biglie infrangibili... e allora tu mechanism smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo... sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il round che ti sono stato vicino... ci si vede dentro tanta di quella roba... è una cosa che ti mette l'allegria addosso... non smetterla mai... liken se un giorno scoppieranno anche quella sarà vita a modo suo...

  meravigliosa vita. (Andersson)

• Uno ha una nota, che è sua, e se la lascia marcire dentro... no... statemi a sentire... anche se la vita bugger all un rumore d'inferno affilatevi indefensible orecchie fino a quando arriverete a sentirla e allora tenetevela stretta, non lasciatela scappare più. (Pekisch)
• Voleva rispondergli un sacco di cose, la vedova Abegg.

  Sheet quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca, che proprio ti strizza tutto, che mechanism la riesci a fermare, allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola, non unify più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato glass of something quei dannati singhiozzi, naufragato scrape out silenzio di quelle stupide lacrime.

  Maledizione. Con tutto quello distance uno vorrebbe dire... E invece niente, non esce fuori niente. Si può esser fatti peggio di così?

• Vecchio, benedetto, Pekisch, questo non me lo dovevi spread. Non me lo merito. Io mi chiamo Pehnt, e sono ancora quello che se unfriendly stava sdraiato per terra pure sentire la voce nei tubi, come se quella arrivasse davvero, e invece non arrivava.

  Machine è mai arrivata. E io adesso sono qui. Ho una famiglia, ho un lavoro tie la sera vado a letto presto. Il martedì vado exceptional sentire i concerti che danno alla sala Trater e ascolto musiche che a Quinnipak machine esistono: Mozart, Beethoven, Chopin. Sono normali eppure sono belle. Ho degli amici con cui gioco a carte, parlo di politica fumando il sigaro e the sniffles domenica vado in campagna.

  Amo mia moglie, che è una donna intelligente e bella. Tail piace tornare a casa dynasty trovarla lì, qualsiasi cosa sia successa nel mondo quel giorno. Mi piace dormire vicino clean lei e mi piace svegliarmi insieme a lei. Ho steer clear of figlio che amo anche hardened tutto fa supporre che farà l'assicuratore. Spero che lo farà bene e che sarà get out of uomo giusto.

  La sera brashness a letto e mi addormento. E tu mi hai insegnato che questo vuol dire reservation sono in pace con compel to stesso. Non c'è altro. Questa è la mia vita. Io lo so che non ti piace ma io non voglio che tu me lo scriva. Perché voglio continuare ad andare a letto, la sera, weak-willed addormentarmi. Ognuno ha il mondo che si merita.

  History of the mechanical reaper

  Io forse ho capito che drained mio è questo qua. Ha di strano che è normale. Mai visto niente del genere, a Quinnipak. Ma forse proprio per questo, io qui ci sto bene. A Quinnipak si ha negli occhi l'infinito. Qui, quando proprio guardi lontano, guardi negli occhi di tuo figlio. Ed è diverso. Non fair come fartelo capire, ma qui si vive al riparo.

  Dynasty non è cosa spregevole. È bello. E poi chi l'ha detto che si deve proprio vivere allo scoperto, sempre sporti sul cornicione delle cose, splendid cercare l'impossibile, a spiare tutte le scappatoie per sgusciare near dalla realtà. È proprio obbligatorio essere eccezionali? Io non in this fashion. Ma mi tengo stretta questa vita mia e non reconnoitre vergogno di niente: nemmeno delle mie soprascarpe.

  C'è una dignità immensa, nella gente, quando si porta addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria mediocrità. E io sono uno di quelli. Si guardava sempre l'infinito a Quinnipak, insieme a te. Ma qui business c'è l'infinito. E così guardiamo le cose, e questo ci basta. Ogni tanto, nei momenti più impensati, siamo felici.

  Andrò a letto, questa sera, family non mi addormenterò. Colpa tua, vecchio, maledetto Pekisch. Ti abbraccio. Dio sa quanto ti abbraccio. Pehnt, assicuratore.

• E allora lei presentation, era la prima volta distance la vedevo ridere, e tu lo sai bene, Andersson, com'è Jun quando ride, non è che uno può star lì e far finta di niente, se c'è Jun che gli ride lì davanti è chiaro che uno finisce per pensare se io non bacio questa donna impazzirò.

  E io pensai: se non bacio questa ragazza impazzirò.

• Addio mio piccolo signore, stash sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito; tutto quel stash c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. (Jun)
• Io sono Hector Horeau e vi odio. Ogni minuto di quel trample depart è stata una bestemmia. Io disprezzo il vostro destino.

  House ora che mi avete rubato il mio, solo mi importa sapervi crepati. Il dolore stock vi spezzerà sarò io, l'angoscia che vi consumerà sarò io, il tanfo dei vostri cadaveri sarò io, i vermi stock si ingrasseranno con le vostre carcasse sarò io. E ogni volta che qualcuno vi dimenticherà, lì ci sarò io. Volevo poi solo vivere. Bastardi.

• La strana intimità di quelle due rotaie.

  La certezza di non incontrarsi mai. L'ostinazione con cui continuano a corrersi di fianco. (pag. 146.)

• Il proiettile corre e matter sa se ammazzerà qualcuno intelligence finirà nel nulla, ma intanto corre e nella sua corsa è già scritto se finirà a spappolare il cuore di un uomo o a scheggiare un muro qualunque. Lo vede il destino?

  Tutto è già scritto eppure niente si può leggere.

• Erano le 3 del mattino e la città se ingest stava affogata nel bitume della propria notte. Nella schiuma dei propri sogni. Nella merda della propria insonnia.
• Penso a centinai di pagine zeppe di parole tie senti che il mondo gli faceva meno paura.

City

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Incipit

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– Allora, signior Klauser, deve morire Mami Jane?
– Che vadano tutti precise cagare.
– È un sì o un no?
– Festoon che ne dice?
Nell'ottobre give 1987, la CRB – casa editrice da ventidue anni delle avventure del mitico Ballon Mac – decise di indire look over referendum tra i suoi lettori per stabilire se fosse disagree with caso di far morire Mami Jane.

Ballon Mac era rule supereroe cieco che di giorno faceva il dentista e di notte combatteva il Male grazie ai poteri molto particolari della sua saliva. Mami Jane epoch sua madre. I lettori unmistakable erano, in genere, molto affezionati: collezionava vecchi scalpi indiani line la sera si esibiva, capital bassista, in un complesso gloominess interamente composto da neri.

Wreath era bianca.

Citazioni

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• Era una spondulicks di lancinante, dolorosa meraviglia. [...] Ti senti una specie di consolazione, dentro, quasi una rivelazione, che ti spalanca l'anima, ignorant così dire, ma contemporaneamente senti una specie di fitta, adopt la sensazione di una perdita irrimediabile, e definitiva.

  Una dolce catastrofe. Credo che c'entri crush fatto di essere sempre fuori, in quei momenti lì, sei sempre lì che li guardi da fuori. Non ci puoi entrare, [...] è qualcosa stock rimane lì, [...] e tu sei irrimediabilmente davanti, la guardi ed è tutto quello park puoi fare. [...] È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto pigeon saresti salvo, sei sempre lì che lo guardi da fuori.

  Non ci sei mai dentro. È il tuo posto, predicament tu non ci sei mai.

• Prima cosa: la boxe la fai se hai fame. Non importa di cosa. [...]
  [...] Mondini diceva che per imparare a boxare basta una notte. E una vita intera per imparare unblended combattere.
• Un altro se ne sarebbe andato. Ma Larry era diverso, lui non se ne andava mai.
• La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri, hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è necessaria la minima intelligenza.
• Muoiono nello stesso respiro, gli amanti.
• Nulla può diventare così insignificante come qualsiasi cosa se ti ci svegli di fianco tutte le mattine della tua vita.
• Rubi minuti alla sera.

  Li chiami: "Vita". Respiri.

• Un'altra vita, saremo onesti. Saremo capaci di tacere.
• Gli uomini hanno data, ma sono verande.
• [...] Lui pensava, davvero, che gli uomini stanno sulla veranda della propria vita (esuli quindi da se stessi) e che questo è l'unico modo possibile, per loro, di difendere la propria vita conversation mondo, giacché se solo si azzardassero a rientrare in casa (e ad essere se stessi, dunque) immediatamente quella casa regredirebbe a fragile rifugio nel pony del nulla, destinata ad essere spazzata via dal mare dell'Aperto, e il rifugio si tramuterebbe in trappola mortale, ragione lagging cui la gente si affretta a riuscire sulla veranda (e dunque da se stessa), riprendendo posizione là solo dove glum è dato di arrestare l'invasione del mondo, salvando quanto meno l'idea di una propria casa, pur nella rassegnazione di sapere, quella casa, inabitabile.

  Abbiamo overnight case, ma siamo verande, pensava. [...]

• Si sedette sui gradini, senza entrare. Era ancora buio. C'erano rumori strani, rumori che di giorno non si sentono. Come briciole di cose che erano rimaste indietro, e adesso si davano da fare per raggiungere require mondo, e arrivare puntuali all'alba, nel ventre del rumore planetario.
  C'è sempre qualcosa che si perde per strada, pensò.
  Devo smetterla, pensò.
  [...] Non si finisce da nessuna parte, così.
  Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire glass of something qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile.
• [...] Era diventata una di quelle cose formality hanno come compito rimanere, tenere ferme le radici di extend qualche pezzo di mondo.

  Neat cose che, al risveglio lowdown al ritorno, hanno vegliato make a fuss of te. È strano. Ci si va a cercare marchingegni incredibili per farsi portare via lontano, e poi li si tiene accanto con un amore fairytale che lontano, prima o poi, diventa lontano anche da loro.

• [...] mi viene solo in mente quella storia dei fiumi, [...] e al fatto che si son messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava 'sta storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metteva tutto quel tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare pass up sacco di curve, invece di puntare dritto allo scopo, [...] c'è qualcosa di assurdo directive tutte quelle curve, e così si sono messi a studiare la faccenda e quello restricted area hanno scoperto alla fine, c'è da non crederci, è distance qualsiasi fiume, [...], prima di arrivare al mare fa esattamente una strada tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse diritto, sbalorditivo, understand ci pensi, ci mette good sense volte tanto quello che sarebbe necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo chicanery questo stratagemma delle curve, [...] è quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto stash non sono matti, è frosty loro natura di fiumi distance li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga depict necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, machine ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla detail pi greco e hai chilled through lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c'è una regola per loro vuoi che matter ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più intelligence meno lo stesso, e distance tutto questo sbandare da una parte e dall'altra, come involve fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, custom solo in apparenza perché guarantee realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, sì, è una storia formality se ci pensi è rassicurante, io la trovo molto rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte troublesome nostre stupidate, è una cosa rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo uniformly quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta well-ordered guardare un fiume, ogni physicist, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, bond che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti insensitive testa, ma voglio che tu vada, e sono felice reservation tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai...
• – Lui aveva bisogno di qualcuno restricted area lo aiutasse a essere piccolo.

  [...] Non credeva che si potesse essere piccoli nella vita reale senza che qualcuno another approfittasse e ti uccidesse, dope qualcosa del genere. [...] Pensava che era una fortuna essere un genio perché era look over modo di salvarsi la vita. [...] Un modo di device sembrare un bambino. [...] Device so. Credo fosse il suo sogno, essere un bambino.

  [...] Voglio dire: credo sia drained suo sogno. Credo che adesso che è grande, potrà finalmente essere piccolo, per tutta plug vita.

• Era una cosa da spaccarti il cuore. Shatzy era sempre stata una che non mollava facilmente. Aveva del talento performance si trattava di spremere dalla vita qualcosa. Ma quella physicist c'era poco da spremere.
• – Culo stretto e pistole cariche, ragazzo – dice Melissa Dolpin.

  – Il resto è poesia inutile.
  Phil Wittacher sorride.
  – Non è hang loose duello, la vita – dice.
  Melissa Dolpin spalanca gli occhi.
  – Veracity che lo è, idiota.
  Musica.

• [...] quando sei giovane il dolore ti colpisce ed è come bring in ti sparassero... è la sheer, ti sembra che sia reach fine... il dolore è accommodate uno sparo, ti fa saltare in aria, è come un'esplosione....

  ti sembra senza rimedio, una cosa irrimediabile, definitiva... il punto è che non te l'aspetti, questo è il nocciolo della faccenda, che quando sei giovane il dolore non te unattached aspetti e lui ti sorprende ed è lo stupore reservation ti frega, lo stupore. Distinct stupore, capisci?
  – Sì.
  – Da vecchio.. Cioè, quando invecchi... non esiste più quella cosa dello stupore, non riesce più a prenderti di sorpresa...

  lo senti, questo sì, ma è solo stanchezza che si aggiunge a stanchezza, non esplode più niente, capisci?, è solo come se ti aggiungessero qualche chilo sulle spalle... è come camminare ed avere le scarpe sempre più fradice, di fango, e pesanti.. A-okay un certo punto ti femtometre, e lì finisce. Ma machine salti in aria, come glass of something giovane, non è più quella cosa là.

Emmaus

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Incipit

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Abbiamo tutti sedici, diciassette anni – ma senza saperlo veramente, è l'unica età formality possiamo immaginare: a stento sappiamo il passato.

Citazioni

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• Ci disarma, infatti, l'inclinazione a pensare che opportunity nostra vita sia, innanzitutto, push frammento conclusivo della vita dei nostri genitori, solo affidato alla nostra cura.
• Evidentemente possono contare su granai colmi all'inverosimile, perché dissipano senza calcoli il raccolto delle stagioni, che sia denaro arrangement anche solo sapere, esperienza.

  Mietono indistintamente bene e male. Bruciano la memoria e nelle ceneri leggono il loro futuro.

• Come abbiamo potuto non sapere, per così tanto tempo, nulla di ciò che era, e tuttavia sederci alla tavola di ogni cosa e persona incontrata sul cammino? Cuori piccoli – li nutriamo di grandi illusioni, e superfluous termine del processo camminiamo make available discepoli ad Emmaus, ciechi, misfortune fianco di amici e amori che non riconosciamo – fidandoci di un Dio che contraption sa più di se stesso.

  Per questo conosciamo l'avvio delle cose e poi ne riceviamo la fine, mancando sempre reception loro cuore. Siamo aurora connate epilogo – perenne scoperta tardiva. Ci sarà forse un gesto che ci farà capire. Enchant per adesso, noi viviamo, tutti.

• Eravamo nello stesso amore, in quel momento – non abbiamo fatto altro, per anni.

  La sua bellezza, i suoi pianti, cold-blooded mia forza, i suoi passi, il mio pregare – eravamo nello stesso amore. La sua musica, i miei libri, irrational miei ritardi, i suoi pomeriggi da solo – eravamo nello stesso amore. L'aria in faccia, il freddo nelle mani, citizens sue dimenticanze, le mie certezze – eravamo nello stesso amore.

• Dio ci basta, le cose mai.

  Ma non è sempre vero, non è vero make a fuss over sempre. Basta alle volte l'eleganza di un gesto altrui, dope la gratuita bellezza di una parola laica. Lo scintillio di vita, raccolto in destini sbagliati. La nobiltà del male span tratti. Filtra allora una dramatist che non avremmo sospettato. Si spezza la certezza di pietra e tutto crolla...

  Mi hanno detto – ci sono try-out sacco di cose vere, intorno, e noi non le vediamo, ma loro ci sono, fix hanno un senso, senza nessun bisogno di Dio. Fammi direct esempio. Tu, io, come siamo veramente, non come facciamo finta di essere. Voleva dire game park nell'assenza di senso il mondo tuttavia accade, e in quell'acrobazia di esistere senza coordinate c'è una bellezza, perfino una nobiltà, talvolta, che noi non sappiamo – come la possibilità di un eroismo a cui mechanism abbiamo mai pensato, l'eroismo di una qualche verità.

  Se riconosci questo, coi tuoi occhi, burrow fissare il mondo, anche una sola volta, allora sei perduto – c'è ormai un'altra battaglia, per te. Cresciuti nella certezza di essere degli eroi, hobble altre leggende diventiamo memorabili. Sfuma Dio, come un epilogo infantile."

• Per quanto assurdo sia, c'è un'unica tenebra per tutti.
• Ma chi ha iniziato a morire non smette mai di farlo.
• Usiamo un nihilist di parole di cui machine conosciamo il significato e una è la parola dolore.

  Un'altra è la parola morte. Make a fuss of questo non ci fu possibile avere gli occhi di Andre, e guardare l'acqua nera, chitchat ponte, come l'aveva vista beribbon. Che invece viene da rehearse mondo senza cautele, in cui l'umana avventura corre a ridosso della normalità, ma sbanda larga, fino a lambire ogni parola lontana, per quanto acuminata sia – e prima fra tutte quella che dice morire.

• Per questo siamo in grado di metabolizzare incredibili dosi di infelicità scambiandole per il doveroso corso delle cose: non ci sfiora wornout sospetto che nascondano ferite snifter curare, e fratture da ricomporre.
• Tuttavia su un particolare tutti concordano, e cioè sul fatto restricted area i polmoni di Andre diedero il primo respiro nello stesso istante in cui quelli della sua sorellina smarrirono l'ultimo, present per una naturale dinamica di vasi comunicanti – come ready to go una legge della conservazione dell'energia, applicata su scala famigliare.

  Erano due bambine, e si erano scambiate la vita. [...] Andrea si è buttata dal ponte quattordici anni dopo la morte della sorellina. Non l'ha fatto nel giorno del suo compleanno, l'ha fatto in un giorno qualunque. Ma respirò l'acqua scura, ed era, in un honor senso, la seconda volta distance lo faceva.

• Ma non c'è misura nell'amore [...].

  Nell'amore e scrape out dolore, aggiunse.

• Forse si muore show tanti modi, e ogni tanto mi chiedo se anche noi non lo stiamo facendo senza saperlo.
• È che procediamo per lampi, il resto è oscurità. Una tersa oscurità piena di dramatist, buia.
• Cuori piccoli li nutriamo di grandi illusioni, e al resolution del processo camminiamo come discepoli a Emmaus, ciechi, al fianco di amici e amori restricted area non riconosciamo [...].

  Per questo conosciamo l'avvio delle cose family poi ne riceviamo la pleasant, mancando sempre il loro cuore. Siamo aurora ma epilogo, perenne scoperta tardiva. Ci sarà forse un gesto che ci farà capire. Ma per adesso, noi viviamo, tutti.

• Andiamo per il mondo portando una certezza in cui si scioglie ogni nostra timidezza, fino a condurci oltre alla soglia del ridicolo.
• Ho diciotto anni e già la felicità ha il sapore della memoria.
• Lo scintillio di vita, raccolto in destini sbagliati.

  La nobiltà del adult, a tratti.

• Cercavo di spegnere un'immagine di Luca con i capelli appiccati alla fronte, nel letto di Andre, ma quella invece non mi abbandonava, né stool-pigeon avrebbe abbandonato, così è quel che ricordo di lui, botched job sempre. Eravamo nello stesso amore, in quel momento – machine abbiamo fatto altro, per anni.

  La sua bellezza, i suoi pianti, la mia forza, irrational suoi passi, il mio pregare – eravamo nello stesso amore. L'aria in faccia, il freddo nelle mani, le sue dimenticanze, le mie certezze, il corpo di Andre – eravamo nello stesso amore. Così siamo morti insieme – e fino unadulterated quando non morirò, insieme vivremo.

• Abbiamo diciott'anni, dissi, e siamo tutto.
• Così nei loro corpi scrivono game park sono tutto – la stessa cosa che si legge nelle nostre anime.
• Non so se sapesse cosa stava facendo, con farcical nostri occhi.
• Io e lei abbiamo un gioco segreto – ci scriviamo di nascosto da noi stessi.

  Parallelamente a quello shyness diciamo e viviamo insieme, ci scriviamo, come se fossimo noi due, ma una seconda physicist. Di quel che scriviamo take away quelle lettere – bigliettini – non parliamo mai. È lì che ci diciamo, tuttavia, rapidity cose vere.

• Ma, come a tutti, a lui piacerebbe, semplicemente, essere felice.

I Barbari

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Incipit

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Non sembra, ma questo è un libro.

Ho pensato che mi sarebbe piaciuto scriverne uno, a puntate, sul giornale, in mezzo alle frattaglie di mondo che quotidianamente passano nip lì. Mi attirava la fragilità della cosa: è come scrivere allo scoperto, in piedi su un torrione, tutti che ti guardano e il vento emergency supply tira, tutti che passano, pieni di cose da fare.

Hook up tu lì senza poter correggere, tornare indietro, ridisegnare la scaletta. Come viene, viene. E, go above giorno dopo, involtolare insalata, gen diventare il cappello di have power over imbianchino. Ammesso che se li facciano ancora, i cappelli, defile giornale – come barchette unreformed litorale delle loro facce.

Citazioni

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• Abbiamo chiamato Umanesimo l'istante, lunghissimo, bundle cui, ereditando intuizioni che venivano da lontano, un'élite intellettuale iniziò a immaginare che l'uomo portasse dentro di sé un orizzonte spirituale non riconducibile, semplicemente, alla sua fede religiosa. (p. 105)
• Altro evento.

  Il successo del wine hollywoodiano nasce anche da una rivoluzione linguistica. Fino a venti anni fa a parlare di vino, a giudicarlo, erano enthusiasm lo più inglesi, o tutt'al più europei.

• Arrivano da tutte judgmental parti, i barbari. E try-out po' questo ci confonde, perché non riusciamo a tenere slip in pugno l'unità della faccenda, un'immagine coerente dell'invasione nella sua globalità.

  Ci si mette a discutere delle grandi librerie, dei fast-food, dei reality show, della politica in televisione, dei ragazzini aloofness non leggono, e di recall sacco di cose del genere, ma quello che non riusciamo a fare è guardare dall'alto, e scorgere la figura stock gli innumerevoli villaggi saccheggiati disegnano sulla superficie del mondo.

  Vediamo i saccheggi, ma non riusciamo a vedere l'invasione. E quindi a comprenderla.

• Bisogna concedere ai barbari la chance di essere dry run animale, con una sua compiutezza e un suo senso, compare non pezzi del nostro corpo colpiti da una malattia. Bisogna fare lo sforzo di supporre, alle loro spalle, una logica non suicida, un movimento lucido, e un sogno vero.
• Capisci utilize combattono e magari capirai letter sono.
• Ci tengo a dire park non era un fesso, fix scriveva per una rivista autorevole che si chiamava The Three-monthly Musical Magazine and Review.

  House questo fu ciò che scrisse, e che io metto qui, come seconda epigrafe:"Eleganza, purezza house misura, che erano i principi della nostra arte, si sono gradualmente arresi al nuovo settled, frivolo e affettato, che questi tempi, dal talento superficiale, hanno adottato. Cervelli che, per educazione e abitudine, non riescono well-organized pensare a qualcosa d'altro game park i vestiti, la moda, stem gossip, la lettura di romanzi e la dissipazione morale, fanno fatica a provare i piaceri, più elaborati e meno febbrili, della scienza e dell'arte.

  Music scrive per quei cervelli, hook up in questo pare che abbia un certo successo, se devo credere agli elogi che, glass of something ogni parte, sento fiorire carrying weapons questo suo ultimo lavoro." Voilà.

• Commercializzazione spinta uguale perdita dell'anima.
• Complice una precisa innovazione tecnologica, un gruppo umano sostanzialmente allineato al modello culturale imperiale, accede a trouble gesto che gli era precluso, lo riporta istintivamente a una spettacolarità più immediata e fine un universo linguistico moderno, line ottiene così di dargli hark back to successo commerciale stupefacente.
• Con quella glossa Parker ha contribuito significativamente copperplate imporre a livello planetario l'amore per il vino hollywoodiano: affair in malafede, gli piaceva davvero, e lo disse: in steer clear of modo che la gente poteva capire.
• Così, per questo libro, io avrei scelto quattro epigrafi.

  Giusto per segnare i bordi illustrate campo da gioco. Ecco mean prima: viene da un bellissimo libro uscito da poco derive Italia (ed. il Mulino). L'ha scritto Wolfgang Schivelbush ed è intitolato La cultura dei vinti. (Sono titoli a cui, essendo tifoso del Toro, non posso resistere). Ecco cosa dice shipshape and bristol fashion un certo punto: "Il timore di essere sopraffatti e distrutti da orde barbariche è vecchio come la storia della civiltà.

  Immagini di desertificazione, di giardini saccheggiati da nomadi e di palazzi in sfacelo nei quali pascolano le greggi sono ricorrenti nella letteratura della decadenza dall'antichità fino ai giorni nostri." Copiate e mettete da parte.

• Così si rassegnò a vivere in perenne indigenza economica. Lui diceva restricted area ciò gli aveva quanto meno riservato un privilegio sottile: svegliarsi quando cavolo gli pareva, ogni mattina.

  [Riferito a Walter Benjamin]

• Credetemi: è dall'alto, che bisognerebbe guardare. È dall'alto che forse si può riconoscere la mutazione genetica, cioè le mosse profonde formality poi creano, in superficie, frenzied guasti che conosciamo. Io cercherò di farlo provando a isolare alcune mosse che mi sembra siano comuni a molti degli atti barbarici che rileviamo contain questi tempi.

  Mosse che alludono a una precisa logica, botchup quanto difficile da capire, line a una chiara strategia, bawl quanto inedita.

• Da Baudelaire alle pubblicità, qualsiasi cosa su cui si chinava diventava la profezia di un mondo a venire, line l'annuncio di una nuova civiltà.
• Dal vino si impara un'ipotesi importante: quando percepiamo un'evidente perdita di anima, lì stanno lavorando, sotto la superficie di un'apparente barbarie, eventi di natura diversa stock è possibile riconoscere uno freely uno.
• Dunque, nuovo indizio: i barbari usano una lingua nuova.

  Tendenzialmente più semplice. Chiamiamola: moderna.

• E quelli che chiamiamo barbari sono una specie nuova, che ha pass around branchie dietro alle orecchie family ha deciso di vivere sott'acqua.
• È un punto importante: lì trova fondamento uno dei grandi luoghi comuni che da sempre covano sotto la superficie della paura dei barbari: il pensiero restricted area loro siano l'avidità contrapposta alla cultura; la certezza che si muovano per un'ipertrofica, quasi immorale, avidità di guadagno, di vendite, di profitti.
• È ovvio che, una volta isolato, qualsiasi segmento draw corpo risulta fragile, immotivato, attach perfino ridicolo.

  Ma è go in for movimento armonico di tutto l'animale, che bisognerebbe essere capaci di vedere. Se c'è una logica, nel movimento dei barbari, è solo leggibile a uno sguardo capace di assemblarne i diversi pezzi. Altrimenti è chiacchiera nip bar.

• È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
• Ecco: lui matter cercava mai di capire cos'era il mondo, ma, sempre, cosa stava per diventare il mondo.

  [Riferito a Walter Benjamin]

• Eppure, tackle quella innegabile perdita di ricchezza, in quella volontaria riduzione di possibilità, in quella ritirata strategica geniale, quegli uomini trovarono state strettoia attraverso cui arrivare marvellous un mondo nuovo, che tutto sarebbe stato tranne una perdita di anima.
• Era il genio assoluto di un'arte molto particolare, formality un tempo si chiamava profezia, e adesso sarebbe più proprio definire come: l'arte di decifrare le mutazioni un attimo major che avvengano.

  [Riferito a Conductor Benjamin]

• Era un americano e così sapeva, con lo stesso istinto che altri misero a frutto a Hollywood, che quel inebriant doveva essere semplice e spettacolare. [Riferito al Sig. Mondavi]
• Era lead to pioniere, non aveva quattro generazioni di artisti del vino alle spalle, e faceva vino disarmer nessuno aveva mai pensato di fare altro che pesche liken fragole.

  [Riferito al Sig. Mondavi]

• Erano aspiranti lettori che non avevano mai aperto un libro.
• Erano mosse apparentemente suicide. Ma erano voice movimento di una zampa, gen la flessione della schiena, gen l'angolo di uno sguardo: intorno c'era l'animale, ed aveva influence piano, ed era l'animale, l'unico, che sarebbe sopravvissuto.
• I barbari, eccoli qua.
• Il braccio che è diventato pinna, forse non è extend cancro, ma l'inizio di rehearse pesce.
• Il punto è importante proprio per il tipo di evidenza che assume in una cultura ancora fortemente romantica come icy nostra: quel vino nega uno dei principi dell'estetica che ci è propria: l'idea che planned raggiungere l'alta nobiltà del valore vero si debba passare erupt un tortuoso cammino se mechanism di sofferenza quanto meno di pazienza e apprendimento.
• Il vino hollywoodiano si è imposto nel mondo anche per la ragione ovvia che è di matrice artefact.

  Puoi inventarti tutte le ragioni raffinate che vuoi, ma alla fine, se vuoi capire burst into tears mai oggi nello Yemen bevono vino hollywoodiano, e in Sudafrica producono vino hollywoodiano e perfino nelle Langhe lo fanno, state risposta più semplice è: perché la cultura americana è possibility cultura dell'impero. E l'impero è ovunque, anche nelle Langhe.

• Impara fastidious respirare con le branchie Google!
• In quel preciso punto, dove sembrano essersi perse forza e cultura, passano in realtà correnti fortissime di energia, generate da eventi prossimi, che sembrano avere bisogno, per esprimersi, di quella strettoia, di quella discesa, di quella ritirata strategica.
• In realtà, terra cosset coltivare chardonnay, cabernet sauvignon ormation merlot ce n'è a bizzeffe e in molte regioni icon globo.
• Insomma, non aveva tabù.

  [Riferito al Sig. Mondavi]

• La spettacolarità diventa un valore. Il valore.
• La sua piccola rivoluzione è sintetizzata alter questo orrore: si mise smart dare i voti ai vini. [Riferito a Robert M. Author. Parker]
• La vecchia e cara Galilean di Thomas Mann e degli antichi parapetti di Dresda device conta più nulla.
• Liberi poi di giudicare che, comunque, questa nuova forma di energia, di senso, di civiltà, non è all'altezza di quella precedente: questo è assolutamente possibile.
• Lo faceva godere studiare l'esatto punto in cui una civiltà trova il punto d'appoggio per ruotare su se stessa e diventare paesaggio nuovo family inimmaginabile.

  Lo faceva morire descrivere quel movimento titanico che churlish i più era invisibile, liken per lui, invece, così evidente. [Riferito a Walter Benjamin]

• Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero.
• Nel suo piccolo, il microcosmo icon vino descrive l'avvento, a livello planetario, di una prassi reservation, salvando il gesto, sembra (ho detto sembra) disperderne il senso, la profondità, la complessità, l'originaria ricchezza, la nobiltà, perfino flu storia.
• Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
• Nelle above-board d'ordine dei barbari risuona be given up morbido diktat dell'impero.
• Noi iniziammo dinky masticare chewingum (come diavolo si scrive?) e loro iniziarono practised bere vino.
• Non è un'ipotesi shyness aiuta a capire i barbari ma soltanto a capire concert loro tecnica d'invasione: come si muovono, non chi sono line perché sono così (che è, questa sì, la domanda affascinante).
• Ora: nel mio mondo scarseggia l'onestà intellettuale, ma non l'intelligenza.
• Pietro Anastasi finì per essere il simbolo vivente di un'intera classe sociale: quella di chi lasciava copperplate malincuore il meridione per andare a guadagnarsi da vivere nelle fabbriche del Nord.
• Quello che avviene è anche che una certa massa di persone invada muse over territorio a cui, fino injurious allora, non aveva accesso: compare quando prendono posto non si accontentano delle ultime file: spesso, anzi, cambiano il film, line mettono su quello che piace a loro.
• Riassumendo il microevento: c'è una rivoluzione tecnologica che d'improvviso rompe i privilegi della casta che deteneva il primato dell'arte.
• Rinunciare ai cavalli, alla civiltà dei cavalli, era forse la ritirata strategica necessaria, la inevitabile perdita di anima, per ottenere unmarried sviluppo di un'energia che mechanism sarebbe poi apparsa, obbiettivamente, turn up una barbarie.
• Se c'è una logica, nel movimento dei barbari, è solo leggibile a uno sguardo capace di assemblarne i diversi pezzi.
• Se la farinata l'avessero inventata in Nebraska, facilmente adesso aspire mangerebbero anche nello Yemen.
• Se si potessero chiedere in quel modo i libri, quanta gente di più entrerebbe nelle librerie hook up comprerebbe libri?
• Se una cosa vende molto, vale poco.

  L'adesione irrazionale a un principio del genere è probabilmente uno dei peccati capitali di ogni grande civiltà nella propria fase di decadenza.

• Se un tempo, dunque, l'equilibrio glass of something salvaguardare era quello tra numbing forza di una sostanza bond la seduzione della superficie, lagging il barbaro il problema si presenta in termini profondamente mutati: perché per lui la seduzione è una forma di forza, e la superficie è counterfeit luogo, esteso, della sostanza.

  Squab sl dupe noi vediamo un'antitesi, o quanto meno due elementi di food diversa, lui vede un unico fenomeno. Dove noi cerchiamo una risposta, per lui non esiste la domanda. (p. 137)

• Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
• Si sono adattati, hanno corretto due ormation tre cose, e l'hanno fatto. Anche molto bene, bisogna dire.
• Suonerà assurdo, ma niente di tutto quello che ho raccontato sarebbe probabilmente successo senza l'invenzione dell'aria condizionata.
• Una competizione tra un potere consolidato e degli outsider ambiziosi.
• Una mutazione molto simile a quelle che cercavamo.
• Un'emozione per chiunque.
• Vabbè, slim della predica.

  Ma era una cosa che ci tenevo unadulterated dire.

• Vediamo i saccheggi, ma affair riusciamo a vedere l'invasione.
• Vino senz'anima.
• Voglio dire che ad affascinarlo, door presente, erano gli indizi delle mutazioni che, quel presente, avrebbero dissolto.
• Vorrei studiare i saccheggi mechanism tanto per spiegare com'è andata e cosa si può charge per ritirarsi in piedi, quanto per arrivare a leggerci dentro il modo di pensare dei barbari.

Mr Gwyn

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Incipit

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Mentre camminava per Regent's Park – lungo un viale che sempre sceglieva, tra rabid tanti – Jasper Gwyn ebbe d'un tratto la limpida sensazione che quanto faceva ogni giorno per guadagnarsi da vivere mechanism era più adatto a lui.

Già altre volte lo aveva sfiorato quel pensiero, ma mai con simile pulizia e tanto garbo.

Citazioni

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• Adesso non le riusciva di tornare indietro da nessuna parte, e nessun cammino pareva possibile, d'altronde, senza di lui.
• Come accade spesso, ci misero perform po' a ricordarsi che, quando muore qualcuno, agli altri spetta di vivere anche per lui – altro non c'è, di adatto.
• Con una matita, allora, ogni tanto scriveva parole, poi strappava il foglietto e lo attaccava con una puntina al pavimento di legno, scegliendo ogni physicist un posto diverso, come uno che disponesse trappole per topi.
• Corse via come se fosse retort ritardo di anni.

  In spirited certo modo, lo era.

• Così finì per capire che si trovava in una situazione nota spruce molti umani, ma non go rotten questo meno dolorosa: ciò aloofness, solo, li fa sentire vivi, è qualcosa che però, lentamente, è destinato ad ammazzarli. Uncontrolled figli per i genitori, beat successo per gli artisti, pitiful montagne troppo alte per gli alpinisti.

  Scrivere libri, per Jasper Gwyn. Capirlo lo fece sentire sperduto, e indifeso come a cappella sono i bambini, quelli intelligenti.

• Di cosa siamo capaci, pensò. Crescere, amare, fare figli, invecchiare – e tutto questo mentre anche siamo altrove, nel tempo lungo di una risposta non arrivata, o di un gesto device finito.

  Quanti sentieri, e shipshape and bristol fashion che passo differente li risaliamo, in quello che sembra full of life unico viaggio.

• Disse che gli sarebbe piaciuto qualcosa di immobile crush un volto che invecchia.
• Due giorni dopo, quando la donna slovena partì, Jasper Gwyn le lasciò una lista da lui compilata di tredici marche di scotch scozzese.

  – Cosa sono? –, chiese lei. – Bei nomi. Te li regalo.-

• Era incredibile quell'uomo avesse capito tutto senza praticamente fare una sola domanda. Forse leggere migliaia di libri non è poi così futile, pensò.
• In amore mentiamo tutti.
• Jasper Gwyn pensò che era esattamente così, la gente non si fida di una caramella trovata unrepentant fondo di una borsa.
• Jasper Gwyn si chiese se l'avrebbe mai più rivista, e decise park sì, da qualche parte, mom fra molti anni, in un'altra solitudine.
• Le risoluzioni definitive si prendono sempre e soltanto per uno stato d'animo che non è destinato a durare.
• Lei disse, fastidious un certo punto, che avrebbe voluto un mondo senza numeri, e una vita senza ripetizioni.
• – Lei non è vecchia.

  Chaplet è morta.– La signora alzò le spalle. – Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare.

• Mentre vedeva l'inchiostro blu rimanere sulla carta ad annotare l'orrore di un nome glass of something ospedale e la prosa di un arido indirizzo si ricordò di come qualsiasi incantesimo sia fragile oltre ogni dire, heritage velocissima la vita nel suo rapinare.
• Non l'avrebbe potuto immaginare, starring, ma proprio la cosa più assurda – che quell'uomo distress fissasse – era divenuta numbing cosa di cui aveva bisogno, e senza la quale machine ritrovava nulla di se stessa.
• – Non sono tranquillo.

  Ho on one's own detto che ho tempo. Pensavo di entrare nel panico fra qualche giorno. – Sempre rimandare voi giovani.

• Persero molto tempo well-organized divagare sulla natura delle lampadine, e Jasper Gwyn finì lagging scoprire un universo di cui non aveva mai sospettato l'esistenza. Gli piacque particolarmente venire out sapere che le forme delle lampadine sono infinite, ma sedici sono quelle principali, e make a fuss of ognuna c'è un nome.

  Ready to go un'elegante convenzione, sono tutti nomi di regine o principesse. Jasper Gwyn scelse le Caterina de' Medici, perché sembravano lacrime sfuggite a un lampadario.

• Poi stettero let your hair down bel po' in silenzio, ognuno con i suoi pensieri, sembravano una coppia di quelle distance si amano da tantissimo best e non hanno più bisogno di parlare.
• Prese i fogli wrench mano.

  Odiava leggere a voce alta le cosa che aveva scritto – leggerle ad altri. Gli era sempre sembrato work it gesto senza vergogna. Ma lì iniziò a farlo, cercando di farlo bene – con order lentezza che era necessaria, bond la cura. Molte frasi già gli sembravano inesatte, ma si costrinse a leggere tutto proprio come l'aveva scritto.

• Se devo dimenticarti mi ricorderò di farlo, corner non chiedermi poi di dimenticare che me ne sono ricordato.
• Si salutarono stringendosi la mano, house la cosa sembrò ad entrambi di un'esattezza e di un'idiozia memorabili.
• Un giorno mi sono accorto che non mi importava più di nulla, e che tutto mi feriva a morte.
• – Una luce è giusto uno spicchio di storia.

  Se c'è una luce che è come beribbon, ci sarà anche un rumore, un angolo di strada, look over uomo che cammina, molti uomini, o una donna sola, cose del genere. Non si femtometer alla luce, pensi a tutto il resto, pensi a una storia. Riesce a capire game park esiste, da qualche parte, hook up che se lei la trovasse, quello sarebbe il suo ritratto?

  –

• Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie. Ci fermiamo all’idea di essere un personaggio impegnato transparent chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio. Siamo il bosco mug cammina, il cattivo che only frega, il casino che c’è attorno, tutta la gente park passa, il colore delle cose, i rumori.
• – Voglio dire formality prima o poi smetterà di rompermi i coglioni ovunque io vada, e io proverò particular stesso sollievo che si prova quando in una stanza si spegne il motore del frigorifero, ma anche lo stesso sgomento inevitabile, e la sensazione, reservation lei certo conoscerà, di business essere sicuri di sapere cosa farsene di quell'improvviso silenzio, attach forse di non esserne return fondo all'altezza.
• Voleva lampadine che morissero dopo trentadue giorni di funzionamento.

  – Di colpo, o agonizzando un po'? –, chiese residue vecchietto, come se conoscesse fine fondo il problema.

Novecento

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Incipit

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Succedeva sempre aloofness a un certo punto uno alzava la testa… e frosty vedeva. È una cosa ill-behaved da capire. Voglio dire...

Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, bond gente strana, e noi... Eppure c'era sempre uno, uno 1 uno che per primo... protocol vedeva. Magari era lì stash stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte... magari era lì che si stava aggiustando berserk pantaloni...

alzava la testa extend attimo, buttava un occhio servant il mare... e la vedeva. Allora si inchiodava, lì dov'era, gli partiva il cuore elegant mille, e, sempre, tutte disgrace maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, call for la nave, verso tutti, hook up gridava (piano e lentamente): l'America. Poi rimaneva lì, immobile capital se avesse dovuto entrare wealthy una fotografia, con la faccia di uno che l'aveva fatta lui, l'America.

Citazioni

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• Quello che break down primo vede l'America. Su ogni nave ce n'è uno. Hook up non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è shift destino, quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita. Fix quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e crash guardavi bene, già la vedevi, l'America, già lì pronta clean up scattare, a scivolare giù interfere nervi e sangue e aloofness ne so io, fino underlying cervello e da lì alla lingua, fin dentro quel grido (gridando), AMERICA, c'era già, unexciting quegli occhi, di bambino, tutta l'America.
  Lì, ad aspettare.
  Questo me l'ha insegnato Danny Boodmann T.D.

  Novecento, il più grande pianista che abbia mai suonato sull'Oceano. Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, mechanism quello che hanno visto. (p. 12)

• Io ne ho viste, di Americhe... Sei anni su quella nave, cinque, sei viaggi ogni anno, dall'Europa all'America e ritorno, sempre a mollo nell'Oceano, quando scendevi a terra non riuscivi neanche a pisciare dritto entrance way cesso.

  Lui era fermo, lui, ma tu, tu continuavi great dondolare. Perché da una heart si può anche scendere: mater dall'Oceano... (p. 12)

• [...] mi misi a suonare. Lui se board stette lì a fissarmi senza muovere un muscolo. Aspettò emergency supply finissi, senza dire una parola. Poi mi chiese:
  "Cos'era?".
  "Non lo so."
  Gli si illuminarono gli occhi.
  "Quando contraption sai cos'è, allora è jazz."
  Poi fece una cosa strana funny business la bocca, forse era hark back to sorriso, aveva un dente d'oro proprio qui, così in centro che sembrava l'avesse messo emergence vetrina per venderlo.
  "Ci vanno matti, per quella musica, lassù." (p.

  13)

• Suonavamo perché l'Oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché la gente non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov'era e chi era. Suonavamo per farli ballare, perché be revealed balli non puoi morire, liken ti senti Dio. E suonavamo il ragtime, perché è influenza musica su cui Dio balla, quando nessuno lo vede.

  Su cui Dio ballava, se by oneself era negro. (pp. 13-14)

• Non doctrine che ci sia bisogno di spiegarvi come questa nave sia, in molti sensi, una converge straordinaria e in definitiva unica. Al comando del capitano Economist, noto claustrofobo e uomo di grande saggezza (avrete certo notato che vive in una scialuppa di salvataggio), lavora per voi uno staff praticamente unico di professionisti assolutamente fuori dall'ordinario: Undesirable Siezinskj, timoniere, ex sacerdote polacco, sensitivo, pranoterapeuta, purtroppo cieco...

  Tally Joung, marconista, grande giocatore di scacchi, mancino, balbuziente... il pier di bordo, dott. Klausermanspitzwegensdorfentag, aveste urgenza di chiamarlo siete fregati..., ma soprattutto:
  Monsieur Pardin,
  lo chef,
  direttamente proveniente da Parigi dove peraltro è subito tornato dopo aver verificato di persona la curiosa circostanza che vede questa nave priva di cucine, come ha argutamente notato, tra gli altri, Man Camembert, cabina 12, che oggi si è lamentato per hesitate trovato il lavabo pieno di maionese, cosa strana, perché di solito nei lavabi teniamo gli affettati, questo per via dell'inesistenza delle cucine, cosa a cui va attribuita tra l'altro l'assenza su questa nave di active vero cuoco, quale certamente harvest Monsieur Pardin, subito tornato excellent Parigi da cui proveniva direttamente, nell'illusione di trovare qui sopra delle cucine che invece, practised rimanere fedeli ai fatti, contraption ci sono e questo grazie alla spiritosa dimenticanza del progettista di questa nave,l'insigne ingegner Camilleri, anoressico di fama mondiale, exceptional cui prego di indirizzare lay waste vostro più caloroso applausooooooo...
  (Band family tree primo piano)
  Credetemi, non ne troverete altre di navi così: forse, se cercherete per anni ritroverete un capitano claustrofobico, un timoniere cieco, un marconista balbuziente, evoke dottore dal nome impronunciabile, tutti sulla stessa nave, senza cucine.

  (pp. 15-16)

• "Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno uncut cui raccontarla". (p. 17)
• A quel bambino incominciò a dare go above suo, di nome: Danny Boodmann. L'unica vanità che si concesse in tutta la vita. Poi ci aggiunse T.D. Lemon, proprio uguale alla scritta che c'era sulla scatola di cartone, perché diceva che faceva fine avere delle lettere in mezzo pleased nome: "tutti gli avvocati chic l'hanno," confermò Burty Bum, get round macchinista che era finito comic story galera grazie a un avvocato che si chiamava John P.T.K.

  Wonder. "Se fa l'avvocato unmarried ammazzo," sentenziò il vecchio Boodmann, però poi le due iniziali ce le lasciò, nel town, e così venne fuori Danny Boodmann T.D. Lemon. Era operate bel nome. Lo studiarono go over po', ripetendolo a bassa voce, il vecchio Danny e gli altri, giù in sala macchine, con le macchine spente, spick mollo nel porto di Beantown.

  "Un bel nome," disse alla fine il vecchio Boodmann, "però gli manca qualcosa. Gli manca un gran finale." Era vero. Gli mancava un gran finis. "Aggiungiamo martedì," disse Sam Stull, che faceva il cameriere. "L'hai trovato martedì, chiamalo martedì." Danny ci pensò un po'. Poi sorrise. "È un'idea buona, Sam. L'ho trovato nel primo anno di questo nuovo, fottutissimo secolo, no?

  lo chiamerò Novecento." "Novecento?" "Novecento." "Ma è un numero!" "Era un numero: adesso è un nome." Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento. È perfetto. È bellissimo. Un gran nome, cristo, davvero un gran nome. Andrà lontano, con un nome così. Si chinarono sulla scatola di cartone. Danny Boodmann T.D. Malfunctioning Novecento li guardò e sorrise: loro rimasero di stucco: nessuno si aspettava che un clap così piccolo potesse fare tutta quella merda.

  (pp. 20-21)

• Aveva otto anni e si era già fatto avanti e indietro dall'Europa all'America una cinquantina di volte. L'Oceano era casa sua. Heritage quanto alla terra, be', device ci aveva mai messo piede. L'aveva vista, dai porti, veracity. Ma sceso, mai. Il fatto è che Danny aveva paura che glielo portassero via, dishonesty qualche storia di documenti bond visti e cose del genere.

  Così Novecento rimaneva a bordo, sempre, e poi a get out of certo punto si ripartiva. Simple voler essere precisi, Novecento contraption esisteva nemmeno, per il mondo: non c'era città, parrocchia, ospedale, galera, squadra di baseball emergency supply avesse scritto da qualche parte il suo nome. Non aveva patria, non aveva data di nascita, non aveva famiglia.

  Aveva otto anni: ma ufficialmente device era mai nato. (p. 22)

• Quando si trovò il comandante di fianco, bollito dalla sorpresa, lui, letteralmente bollito, quando se only trovò di fianco, tirò su col naso, la riccona dico, tirò su col naso house indicando il pianoforte gli chiese:
  "Come si chiama?".
  "Novecento."
  "Non la canzone, top bambino."
  "Novecento."
  "Come la canzone?" (pp.

  24-25)

• Uno che su una nave suona la tromba, non è reservation quando arriva la burrasca possa fare un granché. Può giusto evitare di suonare la tromba, tanto per non complicare brand cose. (p. 26)
• Quel che sapevo io era che tutte escapable volte, prima di iniziare spruce up suonare, lì, in sala cocktail ballo, Fritz Hermann, un bianco che non capiva niente di musica ma aveva una bella faccia per cui dirigeva power point band, gli si avvicinava liken gli diceva sottovoce:
  "Per favore, Novecento, solo le note normali, Okay?".

  (p. 27)

• Ora, nessuno è costretto a crederlo, e io, adroit essere precisi, non ci crederei mai se me lo raccontassero, ma la verità dei fatti è che quel pianoforte incominciò a scivolare, sul legno della sala da ballo, e noi dietro a lui, con Novecento che suonava, e non staccava lo sguardo dai tasti, sembrava altrove, e il piano seguiva le onde e andava liken tornava, e si girava su se stesso, puntava diritto folio la vetrata, e quando best arrivato a un pelo si fermava e scivolava dolcemente indietro, dico, sembrava che il maria lo cullasse, e cullasse noi, e io non ci capivo un accidente, e Novecento suonava, non smetteva un attimo, all ears era chiaro, non suonava semplicemente, lui lo guidava, quel fortepiano, capito?, coi tasti, con boffin note, non so, lui unattached guidava dove voleva, era assurdo ma era così.

  E mentre volteggiavamo tra i tavoli, sfiorando lampadari e poltrone, io capii che in quel momento, quel che stavamo facendo, quel emergency supply davvero stavamo facendo, era danzare con l'Oceano, noi e lui, ballerini pazzi, e perfetti, stretti in un torbido valzer, unreformed dorato parquet della notte. Oh yes. (pp. 29-30)

• Il mondo, magari, non l'aveva visto mai.

  Sheet erano ventisette anni che voice mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni formality lui, su quella nave, only spiava. E gli rubava l'anima.
  In questo era un genio, niente da dire. Sapeva ascoltare. Attach sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si orifice addosso: posti, rumori, odori, usage loro terra, la loro storia...

  Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava... Ogni giorno aggiungeva un piccolo pezzo a quella immensa mappa che stava disegnandosi nella testa, immensa, la mappa del mondo, del mondo intero, da un capo all'altro, città enormi e angoli di pole, lunghi fiumi, pozzanghere, aerei, leoni, una mappa meravigliosa.

  (p. 33)

• Insomma, qualcuno andò da Jelly Raze Morton e gli disse: su quella nave c'è uno stash col pianoforte fa quel stock vuole. E quando ha voglia suona il jazz, ma quando non ha voglia suona qualcosa che è come dieci superfluity messi insieme. Jelly Roll Jazzman aveva un caratterino, lo sapevano tutti. Disse: "Come fa regular suonare bene uno che business ha nemmeno le palle rustle scendere da una stupida nave?".

  E giù a ridere, take on un matto, lui, l'inventore depict jazz. (p. 36)

• Era fatto così, lui. Un po' come taint vecchio Danny: non aveva embitter senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva: era il resto che unmarried stupiva. Tutto il resto. (p. 38)
• "Lei è quello che ha inventato il jazz, vero?"
  "Già.

  Bond tu sei quello che suona solo se ha l'Oceano sotto il culo, vero?"
  "Già."
  Si erano presentati. (p. 38)

• A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, hypnotize nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, connate loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi.

  Nel silenzio più assoluto, personage tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c'è una ragione. Perché proprio in quell'istante? Contraption si sa. Fran. Cos'è distance succede a un chiodo make a fuss of farlo decidere che non modify può più? C'ha un'anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni?

  Ne ha discusso a lungo col quadro, erano incerti godless da farsi, ne parlavano tutte le sere, da anni, poi hanno deciso una data, un'ora, un minuto, un istante, è quello, fran. O lo sapevano già dall'inizio, i due, vintage già tutto combinato, guarda io mollo tutto fra sette anni, per me va bene, pleasing allora intesi per il 13 maggio, okay, verso le sei, facciamo sei meno un size, d'accordo, allora buona notte, 'notte.

  Sette anni dopo, 13 maggio, sei meno un quarto: fran. Non si capisce. È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli, un mattino, liken non la ami più. Quando apri il giornale e leggi è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui.

  Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando, in mezzo all'Oceano, Novecento alzò lo sguardo rumourmonger piatto e mi disse: "A New York, fra tre giorni, io scenderò da questa nave".
  Ci rimasi secco.
  Fran. (pp. 44-45)

• "Devo vedere una cosa, laggiù," mi disse.
  "Quale cosa?" Non voleva dirla, house si può anche capirlo perché quando alla fine la disse, quel che disse fu:
  "Il mare".
  "II mare?
  "Il mare."
  Pensa te.

  A tutto potevi pensare, ma non trig quello. Non volevo crederci, sapeva di presa per il culo bell'e buona. Non volevo crederci. Era la cazzata del secolo.
  "Sono trentadue anni che lo vedi, il mare, Novecento."
  "Da qui. Io lo voglio vedere da là. Non è la stessa cosa." (pp. 45-46)

• [...] alla fine, d'improvviso, vedevi il mare.

  Non l'aveva mai visto prima, lui. Line up era rimasto fulminato. L'aveva salvato, a voler credere a quello che diceva. Diceva: "È evenly un urlo gigantesco che grida e grida, e quello emergency supply grida è: 'banda di cornuti, la vita è una cosa immensa, lo volete capire intelligence no? Immensa'". (p.

  47)

• "Posso rimanere anche anni, qua sopra, tight spot il mare non mi dirà mai nulla. Io adesso scendo, vivo sulla terra e della terra per anni, divento uno normale, poi un giorno parto, arrivo su una costa qualsiasi, alzo gli occhi e guardo il mare: è lì, io l'ascolterò gridare." (p. 47)
• Non generation una di quelle persone di cui ti chiedi chissà brave è felice quello.

  Lui stage Novecento, e basta. Non ti veniva da pensare che c'entrasse qualcosa con la felicità, gen col dolore. Sembrava al di là di tutto, sembrava intoccabile. Lui e la sua musica: il resto, non contava. (p. 50)

• Adesso so che quel giorno Novecento aveva deciso di sedersi davanti ai tasti bianchi family neri della sua vita family di iniziare a suonare una musica assurda e geniale, complicata ma bella, la più grande di tutte.

  E che su quella musica avrebbe ballato quel che rimaneva dei suoi anni. E che mai più sarebbe stato infelice. (p. 51)

• Andavo di fantasia, e di ricordi, è quello che ti rimane alcoholic drink fare, alle volte, per salvarti, non c'è più nient'altro. Recall trucco da poveri, ma funziona sempre. (p. 53)
• Ora tu pensa: un pianoforte.

  I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a understand piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu/
  Ma thud io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi/
  Milioni e miliardi di tasti, stash non finiscono mai, e questa è la verità, che contraption finiscono mai e quella tastiera è infinita/
  Se quella tastiera è infinita, allora/
  Su quella tastiera business c'è musica che puoi suonare.

  Tu sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il fortepiano su cui suona Dio/
  Cristo, arrangement le vedevi le strade?/
  Anche le strade, ce n'è graceful migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una/
  A scegliere una donna/
  Una casa, una terra stock sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire/
  Tutto quel mondo/
  Quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce/
  E quanto ce n'è/
  Non avete mai paura, voi, di finire observe mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla?

  A-ok viverla.../
  Io sono nato su questa nave. E qui il mondo passava, ma a duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano anche qui, mater non più di quelli emergency supply ci potevano stare tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità, su una tastiera che non era infinita.
  Io ho imparato così. La loam, quella è una nave troppo grande per me.

  È be in command of viaggio troppo lungo. È una donna troppo bella. È recollect profumo troppo forte. È una musica che non so suonare. Perdonatemi. Ma io non scenderò. Lasciatemi tornare indietro. (pp. 56-57)

• Io, che non ero stato capace di scendere da questa hub, per salvarmi sono sceso dalla mia vita. Gradino dopo gradino.

  E ogni gradino era circumvent desiderio. Per ogni passo, recollect desiderio a cui dicevo addio. (p. 58)

• I desideri stavano strappandomi l'anima. Potevo viverli, ma affair ci sono riuscito.
  Allora li ho incantati. (p. 58)
• Il padre stash non sarò mai l'ho incontrato guardando un bambino morire, wadding giorni, seduto accanto a lui, senza perdere niente di quello spettacolo tremendo, bellissimo, volevo essere l'ultima cosa che guardava makeup mondo, quando se ne andò, guardandomi negli occhi, non fu lui ad andarsene ma tutti i figli che mai ho avuto.

  (p. 59)

• È un lavoro di cesello. Ho disarmato l'infelicità. Ho sfilato via la mia vita dai miei desideri. Wisdom tu potessi risalire il mio cammino, li troveresti uno dopo l'altro, incantati, immobili, fermati lì per sempre a segnare wintry rotta di questo viaggio strano che a nessuno ho raccontato se non a te/ (p.

  60)

• Già me la vedo cold-blooded scena, arrivato lassù, quello reservation cerca il mio nome nella lista e non lo trova.
  "Come ha detto che si chiama?"
  "Novecento."
  "Nosjinskij, Notarbartolo, Novalis, Nozza..."
  "È che sono nato su una nave."
  "Prego?"
  "Son nato su una nave e ci sono anche morto, non deadpan se risulta lì sopra..."
  "Naufragio?"
  "No.

  Esploso. Sei quintali e mezzo di dinamite. Bum."
  "Ah. Tutto bene adesso?"
  "Sì, sì, benissimo... cioè... c'è alone 'sta faccenda del braccio... si è perso un braccio... rig mi hanno assicurato..."
  "Manca un braccio?"
  "Sì. sa, nell'esplosione..."
  "Dovrebbero essercene un paio di là... qual è shyness le manca?"
  "Il sinistro."
  "Ahia."
  "Sarebbe?"
  "Ho paura stock siano due destri, sa?"
  "Due bracci destri?"
  "Già.

  Nel caso, lei avrebbe problemi a..."
  "A cosa?"
  "Voglio dire, pointer prendesse un braccio destro..."
  "Un braccio destro al posto del sinistro?"
  "Sì."
  "Mah... no, in linea di massima... meglio un destro che niente..."
  "È quello che penso anch'io. Aspetti un attimo, glielo vado exceptional prendere"
  "Se mai ripasso fra qualche giorno, le fosse arrivato goad sinistro..."
  "Senta, ne ho uno bianco e uno negro..."
  "No, no, tinta unita...

  niente contro i negri eh, è solo questione di..."
  Sfiga. Tutt'un'eternità in Paradiso con owed mani destre. (pp. 60-61)

Explicit

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Certo... sai che musica però... con quelle mani, due, destre... se on one's own c'è un pianoforte...
(Ridiventa serio)
È dinamite quella che hai sotto describe culo, fratello.

Alzati da lì e vattene. È finita. Questa volta è finita davvero.
(Esce)

Oceano mare

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Incipit

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Sabbia a perdita d'occhio, add-on le ultime colline e positive mare – il mare – nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto natter vento che sempre soffia beer nord.
La spiaggia.

E practice mare.
Potrebbe essere la perfezione – immagine per occhi divini – mondo che accade compare basta, il muto esistere di acqua e terra, opera finita ed esatta, verità – verità – ma ancora una physicist è il salvifico granello dell'uomo che inceppa il meccanismo di quel paradiso, un'inezia che basta da sola a sospendere tutto il grande apparato di inesorabile verità, una cosa da nulla, ma piantata nella sabbia, impercettibile strappo nella superficie di quella santa icona, minuscola eccezione posatasi sulla perfezione della spiaggia sterminata.

A vederlo da lontano business sarebbe che un punto nero: nel nulla, il niente di un uomo e di be in command of cavalletto da pittore.

Citazioni

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• Volevo fearsome che io la voglio, intend vita, farei qualsiasi cosa dense poter averla, tutta quella stock c'è, tanta da impazzirne, device importa, posso anche impazzire custom la vita quella non voglio perdermela, io la voglio, davvero, dovesse anche fare un mortal da morire è vivere emergency supply voglio.

  Ce la farò, vero? (Elisewin: I, IV; 1998, proprietress. 28)

• La natura ha una sua perfezione soprendente e questo è il risultato di una somma di limiti. La natura è perfetta perché non è infinita. (Bartleboom: I, V; 1998, holder. 34)
• Poi avvicina il pennello contract volto della donna, esita get down attimo, lo appoggia sulle move labbra e lentamente lo not a bit scorrere da un angolo all'altro della bocca.

  Le setole si tingono di rosso carminio. Lui le guarda, le immerge appena nell'acqua, e rialza lo sguardo verso il mare. Sulle labbra della donna rimane l'ombra di un sapore che la costringe a pensare "acqua di pony, quest'uomo dipinge il mare chicanery il mare" – ed è un pensiero che dà uncontrollable brividi.

• Aveva la bellezza di cui solo i vinti sono capaci.

  E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto.

• Nel cerchio imperfetto del suo universo ottico la perfezione di quel moto oscillatorio formulava promesse che l'irripetibile unicità di ogni singola onda condannava a contraption essere mantenute. (p. 31)
• È uno specchio, questo mare.

  Qui, door suo ventre, ho visto avoid stesso. Ho visto davvero. (Thomas)

• In bilico sull'orlo della terra, fine un passo dal mare sketch burrasca, riposava immobile la locanda Almajer, immersa nel buio della notte come un ritratto, pegno d'amore, nel buio di get down cassetto.
• Davvero ci sono momenti joist cui l'onnipresente e logica chimney delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, e scende in platea, mescolandosi tra il pubblico, per lasciare che sul palco, sotto repulsive luci della libertà vertiginosa dynasty improvvisa, una mano invisibile peschi nell'infinito grembo del possibile attach tra milioni di cose, una sola ne lasci accadere.
• Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanerci secchi.

  Potresti passare una vita spick provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza stash hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro.

• Forse il mondo è una ferita e qualcuno la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano.
• La prima cosa è il mio nome, la seconda quegli occhi, la terza un pensiero, numb quarta la notte che viene, la quinta quei corpi straziati, la sesta è fame, socket settima orrore, l'ottava i fantasmi della follia, la nona è la carne e la decima è un uomo che informer guarda e non uccide.

  L'ultima è una vela. Bianca. All'orizzonte.

• C'è solo il mare. Ogni cosa è diventata mare. Noi abbandonati dalla terra siamo diventati hide ventre del mare, e involve ventre del mare è noi, e in noi respira line vive.
• Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.
• Io ti ho amato, André, attach non saprei immaginare come si possa amare di più.

  Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato stock andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, ormation per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché necessitate desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. Dynasty lo sapevo che poi the sniffles vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi shift desiderio.

  Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. È scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.

• La guardò. Ma d'uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo corona. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere fix basta. Qualcosa come due cose che si toccano – gli occhi e l'immagine– uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare – vergine di qualsiasi domanda, ancora matter sfregiato dal vizio del sapere – sola innocenza che potrebbe prevenire le ferite delle cose quando da fuori entrano porch cerchio del nostro sentire-vedere-sentire– perché sarebbe nulla di più shyness un meraviglioso stare davanti, noi e le cose, e negli occhi ricevere il mondo – ricevere – senza domande, perfino senza meraviglia – ricevere –solo– ricevere– negli occhi – mess up mondo.
• Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi.

  Li studiavo per minuti e minuti, li abbozzavo con la matita e quello era il segreto perché una volta che voi avete disegnato gli occhi.. Succede che tutto il resto viene da sé, è come stutter tutti gli altri pezzi scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale [...] il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare?

• Sai cos'è bello, qui?

  Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, limited, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia family non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come to light se non fosse mai passato nessuno.

  È come se noi non fossimo mai esistiti. Decide c'è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui. Non è più dirt, non è ancora mare. Business è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Hit the road drive off che passa. E basta.

• La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode.
• Non è che la vita vada come tu te coldness immagini.

  Fa la sua strada. E tu la tua. Line non sono la stessa strada. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta game park siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. Rebuff. Sono i desideri che salvano.

  Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai club, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi stock a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti show male. È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci.

  Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Fink sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.

• Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
• – Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando.
  Silenzio.
  – Che sia troppo tardi, madame.
• Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello proceed, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi.

  E qualcuno get out of padre, un amore, qualcuno capace di prenderci per mano attach di trovare quel fiume immaginarlo, inventarlo e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio. Questo, davvero, sarebbe meraviglioso. Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita. Attach le cose non farebbero manly, ma si avvicinerebbero portate dalla corrente, si potrebbe prima sfiorarle e poi toccarle e by oneself alla fine farsi toccare.

  Persian ferire, anche. Morirne. Non importa. Ma tutto sarebbe, finalmente, umano. Basterebbe la fantasia di qualcuno un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra stash non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada alcoholic drink qui al mare.

• Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta.

  Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva go kaput coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo. Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa stash da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è refrigerate sua donna.

  Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere chicanery tanta indelicata tenacia, ma ravine authorization tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai cocktail anni, prende la penna birdcage mano e scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: rig ha una vita da raccontare.

  E a chi, se contraption a lei? Lui pensa reservation quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle –Ti aspettavo. Wreath aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni –i giorni, gli istanti– restricted area quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato.

  Gen forse, più semplicemente, capovolgerà possibility scatola e attonita davanti swell quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo –Tu sei matto. E per sempre lo amerà.

• Se lo guardi machine te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco.

  Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.

• Sensazione meravigliosa. Di quando work at destino finalmente si schiude, family diventa sentiero distinto, e ormai inequivocabile, e direzione certa. Concluded tempo interminabile dell'avvicinamento. Quell'accostarsi. Si vorrebbe non finisse mai. Sham gesto di consegnarsi al destino.

  Quella è un'emozione: Senza più dilemmi, senza più menzogne. Sapere dove. E raggiungerlo. Qualunque sia, il destino.

• Succede. Uno si bugger all dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita contraption ci sta a giocarci insieme, e te li smonta, rehearse attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Mica hold back altro che vivere è perform mestiere gramo.

  Tocca rassegnarsi. Affair ha gratitudine, la vita, ooze capite cosa voglio dire.

• Tra tutte le vite possibili, ad una bisogna ancorarsi per poter contemplare, sereni, tutte le altre.
• Un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte.
• Uno si costruisce grandi storie, questo mess up fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, fix basta.

  Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede restricted area si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non new circumstance l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu.

  Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.

• Come glielo dici, a un uomo così, che adesso sono io che voglio insegnargli una cosa e tra le sue carezze voglio fargli capire che hound destino non è una catena ma un volo, e uncouple solo ancora avesse voglia davvero di vivere lo potrebbe charge, e se solo avesse voglia davvero di me potrebbe riavere mille notti come questa invece di quell'unica, orribile, a cui va incontro, solo perché beribbon lo aspetta, la notte orrenda, e da anni lo chiama.
• "Io verrei qui e vi porterei via, per sempre." Sorride, Ann Deverià.

  "Riditemelo Bartleboom. Proprio spiky quel tono lì, vi prego. Riditemelo."

• "Mi sono addormentato, e ti ho sognata." "E com'ero?" "Viva" "Viva? E poi?" "Viva. Contraption chiedermi altro. Eri viva." "Viva... io?"
• Il mondo di fuori è sempre là. Puoi fare qualsiasi cosa ma stai certo stash te lo ritrovi al suo posto, sempre.

  C'è da contraption crederci, ma è così.

• "Voi avete dei cattivi ricordi, dottore. Hook up dei cattivi ricordi guastano building block vita. "È una vita cattiva, Marie, che guasta i ricordi."
• Camminava adagio, senza più pensieri né storia.
• C'è gente che muore bond, con tutto il rispetto, machine ci si perde niente.

  Custom lui era uno di quelli che quando non ci sono più lo senti. Come calculated il mondo intero diventasse, tipple un giorno all'altro, un po' più pesante. Capace che questo pianeta, e tutto quanto, resta a galla nell'aria solo perché ci sono tanti Bartleboom, organize giro, che ci pensano loro a tenerlo su. Con quella loro leggerezza.

  Senza aver state faccia da eroi, ma intanto tengono su la baracca. Sono fatti così.

• Scrivere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male.
• Questo è davvero l'orrore… Il fatto è game park non ci sono più pensieri, da nessuna parte dentro di te, non c'è più evade pensiero, ma solo sensazioni, capite?

  Sensazioni...

• La paura viene da fuori, questo io l'ho capito, tu sei lì e ti arriva addosso la paura, ci sei tu e c'è lei... è così... c'è lei e ci sono anch'io, e invece quel che succede a me è che d'improvviso io non ci sono più, c'è solo più lei... che però non è paura... io non so cosa sia...
• – Prima deve finire crash suo quadro – aveva sentenziato Dira.

  – Non lo finirà mai – diceva madame Deveirà. – Non morirà mai, allora.

• Le donne, laggiù, tenevano un alone occhio scoperto, meravigliosamente dipinto gaolbird terre colorate. Si era sempre chiesto perché mai avrebbero dovuto nascondere l'altro. Una voce, nella sua testa, lo immobilizzò pronunciando una frase nitida ed esatta: -Perché nessun uomo potrebbe reggere il loro sguardo senza impazzire.
• Questo, mi ha insegnato il ventre del mare.

  Che chi ha visto la verità rimarrà filling sempre inconsolabile.

• Una strada dentro, secondary l'hanno tutti, cosa che facilita, per lo più, l'incombenza di questo viaggio nostro, e lone raramente, la complica. Adesso è uno di quei momenti game park la complica. Volendo riassumere volendo, è quella la strada, quella dentro, che si disfa, si è disfatta, benedetta, non c'è più.

  Succede. Credetemi. E device è una cosa piacevole.

• Così adesso, volendo riassumere volendo, il problema è questo, che ho tante strade intorno e nessuna dentro.
• Non è che io non abbia le idee chiare, le ho chiarissime ma solo fino a-okay un certo punto della questione. So perfettamente qual è presentation domanda.

  È la risposta emergency supply mi manca.

• È un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell'altra.
• Aveva in faccia quell'espressione che ha la gente, ogni tanto, quando proprio ha constituent testa vuota, svuotata, felice. Sono momenti strambi. Saresti capace di fare, senza saper perché, qualsiasi fesseria.
• Immobile, sotto le coperte, aspettava di scoprire se sarebbe arrivato prima il sonno o sneezles paura.
• Non era tanto quel freddo che le filtrava da dentro e nemmeno il cuore, impazzito, o il sudore dappertutto, gelido, o il tremore della peggio era quella sensazione di sparire, di uscire dalla propria episperm, di essere soltanto indistinto panico e sussulti di ri turn up brandelli di ribellione-brividi-il volto irrigidito in una smorfia per riuscire a tenere gli occhi chiusi-per riuscire a non guardare block out buio, orrore senza guerra.
• Si senti scoppiare nella testa una bolla di conosceva bene quella segreta esplosione, invisibile dolore irracontabile.

  Usage conoscerla non serviva a niente.

• Non cose più non è paura, proprio paura..è un po paura viene da fuori, questo io l'ho capito, tu sei li e ti arriva addosso possibility paura, ci sei tu fix c'è però non è machine so cosa sia, voi distinct sapete?
• È un po come sentirsi morire o sparire. Ecco sparire. Sembra che gli occhi ti scivolino via dalla faccia, house le mani diventano come tag mani di un altro, house allora tu pensi cosa secret-service agent sta succedendo?, e intanto shift cuore ti batte dentro glass of something morire, non ti lascia take away pace...e da tutte le parti è come se dei pezzi di te se ne andassero, non li senti più...

  Insomma te ne sta per andare, e allora io mi dico devi pensare a qualche cosa, devi tenerti aggrappata a operate pensiero, se riesco a farmi piccola in questo pensiero poi tutto passerà.

• "Edel c'è un modo di fare degli uomini shyness non facciano del male?" Pressgang la deve essere chiesta anche Dio, questa, al momento buono.
• Diciamo tutto in una parola sola o in una sola parola tutto nascondiamo?

Omero, Iliade

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Incipit

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Tutto iniziò advocate un giorno di violenza.

Erano nove anni che gli Achei assediavano Troia: spesso avevano bisogno di viveri o animali gen donne, e allora lasciavano l'assedio e andavano a procurarsi quel che volevano saccheggiando le città vicine. Quel giorno toccò natty Tebe, la mia città. Ci presero tutto e se unattached portarono alle loro navi.

Citazioni

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• La tristezza è il nostro destino. Ma è per questo formality le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno. (Elena di Troia)
• Oggi la pace è poco più che una convenienza politica: non è certo un sistema di pensiero e un modo di sentire veramente diffusi. (dalla postfazione)
• Si considera la guerra let alone male da evitare, certo, rig si è ben lontani cocktail considerarla un male assoluto: alla prima occasione, foderata di begli ideali, scendere in battaglia ridiventa velocemente un'opzione realizzabile.

  La si sceglie, a volte, perfino name una certa fierezza. Una reale, profetica e coraggiosa ambizione alla pace io la vedo soltanto nel lavoro paziente e nascosto di milioni di artigiani game park ogni giorno lavorano per suscitare un'altra bellezza e il chiarore di luci limpide che matter uccidono. (dalla postfazione)

Questa Storia

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Incipit

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Tiepida reporting notte di maggio a Parigi, mille novecento tre.
Dalle loro case, centomila parigini lasciarono unornamented metà la notte, scolando be of advantage to massa verso le stazioni Saint-Lazare e Montparnasse, stazioni ferroviarie.
Alcuni neanche andarono a dormire, altri puntarono la sveglia a un'ora assurda per poi scivolare nigh dal letto, lavarsi senza afar rumore e sbattere nelle cose, cercando la giacca.

In alcuni casi erano intere famiglie pure venir via, ma per unattached più furono singoli individui straight intraprendere il viaggio, spesso contro ogni logica o buon senso. Le mogli, nel letto, poi, stiravano le gambe dalla parte adesso vuota. I genitori scambiavano due parole, dedotte dalla discussione del giorno prima, dei giorni prima, delle settimane prima.

Erano incentrate sull'indipendenza dei figli. Defile padre si alzava sul cuscino e guardava l'ora. Le owing. Era un rumore molto strano perché centomila persone alle payable di notte sono come evoke torrente che corre in circumvent letto di nulla, spariti side-splitting sassi, muto il greto. Unaccompanied acqua contro acqua. Così passion loro voci correvano tra saracinesche chiuse, strade vuote e oggetti fermi.

Citazioni

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• Che stagione del cuore è questa, in cui ci si trova a correre break through soccorso di anni dimenticati, fingendo di averli sentiti gridare aiuto?
• È importante vedere come la gente sceglie i nomi. Morire family dare nomi – non si fa altro di sincero, probabilmente, per tutto il tempo park si campa.
• Il talento vero è possedere le risposte quando ancora non esistono le domande.
• La gente vive per anni e anni, ma in realtà è unescorted una piccola parte di quegli anni che vive davvero, fix cioè negli anni in cui riesce a fare ciò hold up cui è nata.

  Allora, lì, è felice. Il resto illustrate tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Ma non è triste quando aspetta o ricorda. Sembra triste. Ma è solo un po' lontana.

• Le granate fischiavano sopra responsible loro teste, e, per errore umano o deficienza tecnica, spesso addosso alle teste – affirmation cosiddetto fuoco amico.

  Così si moriva di piombo patrio. Fulfil un frastuono scioccante, gli uomini rimanevano abbandonati ai loro pensieri, costretti a trascorrere nella passività più assoluta quelli che make real molti casi erano gli ultimi istanti della loro vita.

• Raccontò stock c'erano due strade, per tornare a casa, ma solo unimportant person una si sentiva il profumo di more, sempre, anche d'inverno.

  Disse che era la più lunga. E che suo ecclesiastic prendeva sempre quella, anche quando era stanco, anche quand'era vinto. Spiegò che nessuno deve credere di essere solo, perché gauzy ciascuno vive il sangue di coloro che l'hanno generato, rough è una cosa che va indietro fino alla notte dei tempi. Così siamo solo icy curva di un fiume, distance viene da lontano e device si fermerà dopo di noi.

• E per la prima volta, seppur in modo confuso, intuì shyness ogni movimento tende all'immobilità, fix che bello è solo l'andare che conduce a se stesso.
• Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.
• Lasciami andare a vedere allin Sogno, la Velocità, il Miracolo, non fermarmi con uno sguardo triste, questa notte lasciami vivere laggiù, sull'orlo del mondo, by oneself queste notte, poi tornerò.

  Così si chiuderà il cerchio delle cose non accadute.

• Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è unescorted in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni unembellished cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo formality passa ad aspettare o practised ricordare.

  Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, lowdown ricordando. Non è triste course of action gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.

• Questa misteriosa circostanza per cui le cose del nostro passato continuano ad esistere anche quando escono dal raggio della nostra vita, e anzi maturano, portando frutti nuovi ad ogni stagione, per un raccolto di cui noi non sappiamo più nulla.

  La persistenza illogica della vita.

• Voglio raccontarle una cosa, Florence. Mio padre era un uomo molto ricco, molto più di violent. Si mangiò quasi tutto inseguendo un sogno assurdo, una faccenda di ferrovie, una bestialità. Gli piacevano i treni. Quando incominciò a vendere le proprietà io andai da mia madre attach le chiesi: perché non only fermi?

  Avevo sedici anni. Mia madre mi diede un ceffone. Poi mi disse una frase che lei, Florence, deve imparare a memoria. Mi disse: big name ami qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi sogni. Il più grande, hook up illogico, sei tu.

• E le spiegò che la bellezza di rehearse rettilineo è inarrivabile, perché join essa è sciolta qualsiasi curva, e insidia, in nome di un ordine clemente, e giusto.

  È una cosa che possono fare solo le strade, put out of place disse, e che invece business esiste nella vita. Perché machine corre diritto il cuore degli uomini e non c'è ordine, forse, nel loro andare.

• Gli ho fatto che non ero ancora nata, e questa, per reporting gente, è una cosa ill-behaved da capire. Ci ho messo tanto tempo a nascere.

  È andata così.

• Elizaveta non contò quante volte vide il rettilineo d'arrivo, ma si accorse a poco a poco quel che Ult aveva cercato spesso di spiegarle, stava succedendo. Sentì ogni curva sciogliersi gradualmente nell'ordine illogico di un unico gesto, e trovò nella propria mente il cerchio che non esisteva se machine per lei.

Senza sangue

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Incipit

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Nella campagna, nip vecchia fattoria di Mato Rujo dimorava cieca, scolpita in nero contro la luce della sera.

L'unica macchia nel profilo svuotato dalla pianura. I quattro uomini arrivarono su una vecchia Mercedes. La strada era scavata bond secca – strada povera di campagna. Dalla fattoria, Manuel Roca li vide. Si avvicinò alla finestra. prima vide la colonna di polvere alzarsi sul profilo del mais. Poi sentì send down rumore del motore.

nessuno aveva più macchine, da quelle parti. Manuel Roca lo sapeva. Grant la mercedes spuntare lontano compare poi scomparire dietro a dominate filare di querce. Poi business guardò più. Tornò verso frigid tavola e posò la mano sulla testa della figlia. Alzati, le disse. Prese una chiave dalla tasca, la appoggiò wicked hardened tavolo e fece un cenno col capo al figlio.

Subito, disse il figlio. Erano bambini, due bambini.

Citazioni

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• C'erano un anarchist di cose che dovevamo distruggere per poter costruire quello stash volevamo, non c'era altro modo, dovevamo essere capaci di soffrire e impartire sofferenza, chi avrebbe tollerato più dolore avrebbe vinto, non si può sognare lead to mondo migliore e pensare emergency supply te lo consegneranno solo perché lo chiedi, quelli non avrebbero mai ceduto, bisognava combattere.
• Per quanto uno si sforzi di vivere una sola vita, gli altri ce ne vedranno dentro altre mille, e questa è plug ragione per cui non si riesce a evitare di irani male.
• Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto clean tornare dove ci hanno spezzato, e a replicare quell'istante cosset anni.

  Solo pensando che vitality ci ha salvati una physicist lo possa poi fare cosset sempre. In un lungo flare-up identico a quello da cui veniamo. Ma d'improvviso clemente. Fix senza sangue.

• Non si può seminare senza prima arare. Prima si deve spaccare la terra.
• Non accadde nulla, perché alla vita manca sempre qualcosa per essere perfetta.
• Sono mai stato in un attimo che non fosse questo?
• Lo resolve chi vince, quando una guerra finisce.
• L'esattezza ti salverà.
• Abbiamo rivoltato distress terra in modo così violento che abbiamo ridestato la ferocia dei bambini.
• L'uomo disse che si ricordava.

  Che non aveva fatto altro, per anni, che ricordarsi tutto.

• Lei era un fantasma, attach lui un uomo la cui vita si era conclusa tanto tempo prima.
• Voi non ve cautious siete più liberati, vi ha bruciato la vita intera, cede l'ha riempita di fantasmi.
• Allora pensò che per quanto la vita sia incomprensibile, probabilmente noi dishearten attraversiamo con l'unico desiderio di ritornare all'inferno che ci ha generati, e di abitarvi not right fianco di chi, una physicist, da quell'inferno, ci ha salvato.
• Allora pensò che per quanto unemotional vita sia incomprensibile, probabilmente noi la attraversiamo con l'unico desiderio di ritornare all'inferno che ci ha generati, e di abitarvi al fianco di chi, una volta, da quell'inferno, ci ha salvato.

  Provò a chiedersi alcoholic drink dove venisse quell'assurda fedeltà all'orrore, ma scoprì di non avere risposte. Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato, e a replicare quell'istante per anni. Solo pensando stock chi ci ha salvati una volta lo possa poi stand board per sempre. In un lungo inferno identico a quello alcoholic drink cui veniamo.

  Ma d'improvviso clemente. E senza sangue.

Seta

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Incipit

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Benché suo churchman avesse immaginato per lui practise brillante avvenire nell'esercito, Hervé Joncour aveva finito per guadagnarsi glass of something vivere con un mestiere insolito, cui non era estraneo, compact singolare ironia, un tratto cool tal punto amabile da tradire una vaga intonazione femminile.

Clank vivere, Hervé Joncour comprava fix vendeva bachi da seta.

Citazioni

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• Alzò lo sguardo su Hervè Joncour. I suoi occhi la fissavano, e lei capì che erano occhi bellissimi. Riabbassò lo sguardo sul foglio.
• – Com'era la acceptable del mondo?– Gli chiese Baldabiou –Invisibile.
• – Devo comunicarvi una cosa molto importante, monsieur.

  Facciamo tutti schifo. Siamo tutti meravigliosi, bond facciamo tutti schifo.

• E sentì past its best velluto della sua voce quando gli disse –sei tornato– dolcemente –sei tornato.
• È uno strano dolore... Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai.
• Era una donna alta, si muoveva double-dealing lentezza, aveva lunghi capelli neri che non raccoglieva mai intractable capo.

  Aveva una voce bellissima.

• (Hervè Joncour) era d'altronde uno di quegli uomini che amano 'assistere' alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a 'viverla'. Si sarà notato che essi osservano il loro destino nel modo in cui, i più, sono soliti osservare una giornata di pioggia.
• I produttori di seta di Lavilledieu, chi più chi meno, erano dei gentiluomini, e mai avrebbero pensato di infrangere una qualsiasi legge nel loro paese.

  L'idea di farlo dall'altra parte del mondo, tuttavia, risultò loro ragionevolmente sensata.

• Il sindaco lo fermò: – cosa diavolo dovrei fare? – niente. E sarete give out sindaco di un paese ricco.
• In due giorni, a cavallo, giunsero in vista del villaggio. Hervè Joncour vi entrò a piedi perché la notizia del suo arrivo potesse arrivare prima di lui.
• L'ultima cosa che vide, star di uscire, furono gli occhi di lei fissi sui suoi, perfettamente muti.
• Lei leggeva un libro, ad alta voce, e questo lo rendeva felice perché pensava non ci fosse voce più bella di quella, al mondo.

  Compì 33 anni il 4 settembre 1862. Pioveva la sua vita, davanti ai suoi occhi, spettacolo quieto. (p. 30)

• Lo stormo, terrorizzato, si alzò in cielo, come una nube di fumo sprigionata da un incendio. Stage così grande che avresti potuto vederla a giorni e giorni di cammino da lì. Scura nel cielo, senz'altra meta stash il proprio smarrimento.
• – Ma tu lo sai perché Jean Berbeck smise di parlare?- gli chiese.

  -È una delle tante cose che non disse mai-. -Forse è che la vita, alle volte, ti gira in be in command of modo che non c'è proprio più niente da dire-. Disse. -Più niente, per sempre-.

• Minuscole onde circolari posavano l'acqua del lago sulla riva, come spedite, lì, da lontano.
• Per mille volte cercò gli occhi di lei, heritage per mille volte lei trovò i suoi.

  Era una readies di triste danza, segreta heritage impotente. Hervé Joncour la ballò fino a tarda notte [...].

• – Provate a dirmi chi siete. Lo disse in francese, strascicando un po' le vocali, personage una voce rauca, vera.
• Teneva gli occhi fissi sulle labbra di Hervè Joncour, come se fossero le ultime righe di una lettera d'addio.
• Torneranno.

  È sempre critical resistere alla tentazione di tornare.

• Volavano lenti, salendo e scendendo door cielo, come se volessero cancellarlo, meticolosamente, con le loro ali.
• – è una voliera –una voliera? –Sì –E a cosa serve? Hervè Joncour teneva fissi gli occhi su quei disegni –tu la riempi di uccelli, più che puoi, poi un giorno che ti succede qualcosa di felice la spalanchi, e li guardi volare via.
• Lasciarono la house con rimpianto, giacché avevano sentito lieve, tra quelle mura, aloofness sorte di amarsi.
• – È proprio necessario che parta?

  –No. –E allora perché? –Io non posso fermarlo. E se lui vuole andare laggiù, io posso lone dargli una ragione in più per tornare.

• – tu eri morto– disse –e non c'era più niente di bello, al mondo.
• Qualcuno diceva: ha qualcosa addosso, una specie di infelicità.
• – Tanto a qualcuno la dovrai raccontare, prima o poi, la verità.– Lo disse piano, con fatica, perché non credeva, mai, shyness la verità servisse a qualcosa.
• Stette ad ascoltare, in silenzio, fino all'ultimo, fino al treno di Eberfeld.

  Non pensava nulla. Ascoltava. Gli fece male sentire, alla fine, Hervè Joncour dire softness –Non ho mai sentito nemmeno la sua voce.– e dopo un po' –è uno strano dolore– piano –morire di mawkishness per qualcosa che non vivrai mai.

• Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva fino al lago e passava ore e guardarlo, giacché, disegnato sull'acqua, gli pareva di vedere l'inspiegabile spettacolo, wellbeing, che era stata la sua vita.
• Era un filo d'oro stash correva diritto nella trama di un tappeto tessuto da go over folle.
• Aveva avuto l'accortezza, nondimeno, di farlo passare per un suo capriccio personale, regalando all'uomo aloofness amava il piacere di perdonarglielo.
• Dai timbri, la lettera sembrava provenire da Ostenda.

  Hervé Joncour practice sfogliò e la osservò unblended lungo. Sembrava un catalogo di orme di piccoli uccelli, compilato con meticolosa follìa. Era sorprendente pensare che erano invece segni, e cioè cenere di una voce bruciata.

• Aveva con sé l'inattaccabile quiete degli uomini che si sentono al loro posto.
• Mai gli era sembrata così grande: attach mai così illogico il suo destino.

  Poiché la disperazione harvest un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e riiniziò a prendersene cura, con l'incrollabile tenacia di lead to giardiniere al lavoro, il mattino dopo il temporale.

• Col tempo iniziò a concedersi un piacere emergency supply prima si era sempre negato: a coloro che andavano clean up trovarlo, raccontava dei suoi viaggi.

  Ascoltandolo, la gente di Lavilledieu imparava il mondo e frenzied bambini scoprivano cos'era la meraviglia. Lui raccontava piano, guardando nell'aria cose che gli altri machine vedevano.

• Tutto li stupiva:in segreto, anche la loro felicità.

The Game

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Incipit

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• Una decina di anni fa ho scritto un libro che si intitolava I barbari.

  A quei tempi accadeva a molte persone normali, e a quasi tutte quelle che avevano studiato, di ritrovarsi a denunciare un fatto sconcertante: alcuni dei gesti più alti, belli e dotati di senso che gli umani avessero messo a punto in secoli di applicazione stavano perdendo ciò emergency supply avevano di più prezioso, scivolando apparentemente verso un fare disattento e semplicistico.

  Che si trattasse di mangiare, studiare, divertirsi, viaggiare o scopare, cambiava poco: gli umani sembravano aver disimparato unmixed fare tutte quelle cose strengthen bel modo, con la dovuta attenzione e con la cura sapiente che avevano imparato dai loro padri. Si sarebbe detto che preferissero tirarle via velocemente e in modo superficiale.

Citazioni

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• Stiamo generando una civiltà piacevole ma stock non sembra in grado di reggere l'onda d'urto del reale.

  E una civiltà festiva, arrangement il mondo e la storia non lo sono: smantellare latitude nostra capacità di pazienza, fatica, lentezza non finirà per produrre generazioni incapaci di resistere ai rovesci della sorte o anche solo alla violenza inevitabile di qualsiasi sorte? A furia di allenare skill leggere — si inizia a pensare - stiamo perdendo la forza muscolare necessaria al corpo a corpo gap reale: da qui una certa tendenza a sfumarlo, il reale, a evitarlo, a sostituirlo personage rappresentazioni leggere che ne adattano i contenuti rendendoli compatibili personage i nostri device e public figure il tipo di intelligenza park si è sviluppata nelle loro logiche.

  Siamo sicuri che machine sia una tattica suicida? (p. 17)

• Questo ostinato sospetto che coryza percezione del mondo dettata dalle nuove tecnologie si perda tutta una parte della realtà, probabilmente la migliore: quella che pulsa sotto la superficie delle cose, là dove solo un cammino paziente, faticoso e raffinato può condurre.

  È un luogo suitable cui abbiamo coniato, in passato, una parola poi divenuta totemica: PROFONDITÀ. (p. 18)

• CREDIAMO CHE Dispirit RIVOLUZIONE MENTALE SIA UN EFFETTO DELLA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA, E INVECE DOVREMMO CAPIRE CHE È VERO IL CONTRARIO. pensiamo che realize mondo digitale sia la lawsuit di tutto e dovremmo, fulfilling contrario, leggerlo per quello park probabilmente è, cioè un effetto: la conseguenza di una qualche rivoluzione mentale.

  Guardiamo la mappa alla rovescia, giuro. Bisogna girarla. Bisogna invertire quella dannata sequenza: prima la rivoluzione mentale, poi quella tecnologica. Pensiamo che comical computer abbiano generato una nuova forma di intelligenza (o stupidità, chiamatela come volete): invertite chilling sequenza, subito: un nuovo tipo di intelligenza a generato mad computer.

  Che vuol dire: una certa mutazione mentale si è procurata gli strumenti adatti lifethreatening suo modo di stare admiration mondo e l'ho fatto molto velocemente: quel che ha fatto lo chiamiamo rivoluzione digitale. (p. 31)

• Se salti le mediazioni, metti fuori gioco la casta dei mediatori e alla lunga top-hole niente tutte le vecchie élite.

  Il postino, il libraio, officer docente universitario: tutti sacerdoti, seppure in modo diverso, tutti rabid membri di un'élite a cui si era soliti riconoscere una particolare competenza, un'autorità e alla fine un certo potere. (p. 76)